RITORNO

Un giovane ed una r gazza si diplomano contemporaneamente in un liceo musicale; egli come compositore ed ella come cantatrice. In principio i due debbono accontentarsi di modesti guadagni, percepiti esibendosi in locali modesti; ma la voce di lei, realmente eccezionale, la conduce in breve ad una importante scrittura. L'impresario si dimostra innamorato della propria scritturata ed il giovane compositore, ritenendosi tradito dall'affetto della sua compagna di studi, dopo aver tentato invano di far rappresentare una sua opera, si dedica alla composizione di canzonette. Ma la ragazza non lo ha dimenticato; ed ottiene che il suo impresario metta in scena l'opera di lui. Il giovane, però, per un senso di legittimo orgoglio rifiuta e, poiché è divenuto organizzatore di spettacoli di rivista, pensa di adottare la musica da lui composta per uno spettacolo del genere. Ma il suo senso artistico non resiste; e poiché sa che contemporaneamente la oramai celebre cantante interpreterà nella stessa città la sua opera, abbandona il suo disegno e si reca a dirigere la propria opera che ottiene un grande successo. I due giovani si riconciliano in una promessa di prossime nozze.