Rio 2096 - Una storia d'amore e furia

Regia: Luiz Bolognesi

Sceneggiatura: Luiz Bolognesi

Musiche: Rica Amabis, Tejo Damasceno, Pupillo

Montaggio: Helena Maura

Altri titoli:

Rio 2096 - A Story of Love and Fury

Durata: 74

Colore: C

Genere: ANIMAZIONE

Produzione: FABIANO GULLANE, CAIO GULLANE, LUIZ BOLOGNESI, LAÍS BODANZKY, MARCOS BARRETO, DEBORA IVANOV, GABRIEL LACERDA PER BURITI FILMES, GULLANE FILMES

Distribuzione: GA&A (2014)

Data uscita: 2014-07-03

- VOCI DELLA VERSIONE ORIGINALE: SELTON MELLO (GUERRIERO IMMORTALE), CAMILA PITANGA (JANAÍNA), RODRIGO SANTORO (PIATÃ/JUNIOR)."Nobile intenzione sarebbe quella che guida il brasiliano Luiz Bolognesi nel suo film di animazione 'Rio 2096 -Una storia d'amore e furia'. È la storia del Brasile attraverso quattro momenti chiave. (...) Protagonista è una figura maschile che attraversa il tempo, muore e rinasce sotto diverse sembianze, una specie di 'eletto' cui è stata consegnata una missione da compiere attraversando ogni tempesta e ogni dolore. Accanto a lui ci sarà sempre la stessa donna da lui amata e ogni volta perduta, ritrovata e riperduta: Janaina. Un po' ovvio nella sua pedanteria edificante. Un po' 'Pocahontas' ma meno spettacolare." (Paolo D'Agostini, 'La Repubblica', 3 luglio 2014)

"(...) cartoon storico pacifista che pesca a piene mani negli stereotipi della fiction." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 3 luglio 2014)

"Forse sdoganato dai mondiali di calcio, esce in sala un cartoon brasiliano per adulti, 'Rio 2094' che ripercorre cruciali momenti della storia nazionale attraverso le gesta di un nativo tupinamba, cui gli dei, rendendolo immortale, hanno affidato il compito di lottare nel corso dei secoli per il popolo contro le angherie di potenti e invasori. (...) Imbastito sulla voce narrante del protagonista (...) il racconto non è sempre all'altezza delle ambizioni epico poetiche; e tuttavia l'incisivo segno grafico ha una forza nobile e primitiva, ed è bello questo ripercorrere la storia dalla parte dei vinti, i cui ideali, nella prospettiva secolare, restano comunque indomiti e indomabili." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa, 3 luglio 2014)

"'Vivere senza conoscere il passato è come vivere nell'oscurità'. Questo il senso ultimo del nuovo film del talentuoso autore brasiliano Luiz Bolognesi, impegnato col mezzo animato a restituire al Brasile (e non solo) le proprie radici per comprendere il presente e forse delineare il futuro di uno dei Paesi più interessanti e contraddittori della nostra epoca. (...) La pellicola, destinata a un pubblico adulto, ha meritatamente vinto il Festival di Annecy nel 2013 configurandosi come buon esempio di cinema d'animazione che riunisce la tradizione del fumetto fantascientifico al desiderio di sintetizzare la storica complessità di questo territorio sudamericano. Perfetto il lancio parallelo ai Mondiali." (Anna Maria Pasetti, 'Il Fatto Quotidiano', 3 luglio 2014)