Rino, un quattordicenne irrequieto figlio di immigrati calabresi, ha un rapporto difficile e contrastato con il padre Domenico, un uomo all'antica che decide di spedirlo in collegio. Qui, Rino conosce Mario, che diventa suo amico e lo avvicina all'universo della musica e della scrittura. La passione diviene sempre più forte finché, otto anni dopo, uscito dal collegio, Rino si presenta alla porta della piccola etichetta discografica gestita da Alfio Cerioni. Il provino non va bene e Rino continua a trascorrere le sue serate nei bar del quartiere con il Barone e gli altri amici. Quando conosce Irene, una ragazza di buona famiglia, se ne innamora. Lei gli fa conoscere Michele, un professore di italiano che ha costituito una piccola compagnia teatrale. Una sera Rino si esibisce al Folkstudio e Alfio Cerioni lo riconosce, lo nota e gli offre il suo primo contratto. Il primo album, "Ingresso libero" non ha però il successo sperato e Rino cade in depressione, evita gli amici, litiga con Irene e decide di assecondare suo padre e iniziare a lavorare alle poste. Questa nuova vita, però, gli va stretta e Rino chiede a Cerioni una nuova possibilità. Con "Il cielo è sempre più blu" arriva finalmente il successo e una sera, in tournée, Rino viene sedotto da una sua fan, Chiara anche se poi scegli di restare con Irene. È il 1978 e, dopo molti ripensamenti, Rino accetta di partecipare al Festival di Sanremo con la sua nuova canzone, "Gianna", con cui si piazza al terzo posto. Le sue canzoni iniziano ad attirare l'attenzione di grandi case discografiche, tra cui la RCA. Il suo nuovo manager però è proprio Chiara. Questa coincidenza turba l'equilibrio di Irene e, per rassicurarla, Rino le chiede di partire con lui per Stromboli. Le cose tra loro, però, non vanno più come prima. Lui è ormai un cantante famoso e la casa discografica preme perché assuma un look nuovo, frequenti le persone giuste e si mostri al passo con i tempi. Irene lo lascia e Rino rimane solo nella sua villa di Mentana. Non ci sono più neanche i suoi amici, spaventati dai suoi grandi cambiamenti. Per lui le sere si susseguono uguali una dietro l'altra, solo o in discoteca, con Chiara o con donne sempre diverse. Irene, nel frattempo, ha conosciuto un altro uomo e aspetta un bambino. L'unico amico di Rino sembra essere l'alcol. Una sera, mentre è solo, si sente male e telefona all'unica persona che gli è rimasta, suo padre. Lui corre, lo mette a letto, riordina tutto e poi va via. La mattina dopo, il 2 giugno 1981, Rino si sveglia e sale in macchina...
SCHEDA FILM
Regia: Marco Turco
Attori: Claudio Santamaria - Rino Gaetano, Kasia Smutniak - Irene, Laura Chiatti - Chiara, Thomas Trabacchi - Michele, Nicola Di Pinto - Domenico, Vitalba Andrea - Maria, Giorgio Colangeli - Cerioni, Giorgio Caputo - Gufo, Ivano De Matteo - Flavio, Francesco Apolloni - Mario/Jimmy, Ninetto Davoli - Barone, Alessandro Ruggiero - Rino Gaetano adolescente, David Brandon - Direttore della RCA, Francesca Antonelli - Ines, Rosita Celentano - Mena, Leonardo Maddalena - Baffino, Mia Benedetta - Emilia
Sceneggiatura: Umberto Contarello, Marco Turco, Filippo Gravino
Fotografia: Claudio Sabatini
Musiche: Rino Gaetano - canzoni
Montaggio: Massimo Quaglia
Scenografia: Tonino Zera
Costumi: Antonella Berardi
Durata: 189
Colore: C
Genere: BIOGRAFICO MINISERIE TV
Produzione: CLAUDIA MORI PER CIAO RAGAZZI!, RAI FICTION
NOTE
- PRESENTATO IN OCCASIONE DELL'APERTURA DEL ROMAFICTIONFEST 2007.
- IN ONDA SU RAI UNO L'11 E IL 12 NOVEMBRE 2007.