Rimini Rimini

ITALIA 1987
L'estate a Rimini: c'è Ermenegildo Morelli, un pretore in vacanza, severo fustigatore di costumi, che, innamoratosi di Lola, una procacissima donna, si ritrova preso a sberle o nudo in mare fino al tramonto e per quella maliarda si travestirà da donna, per venirne smascherato, mentre balla il tango con Pino Tricario, un modesto artista di varietà. C'è Liliana, una giovane signora che un'amica tenta di spingere in braccia virili (il designato è un culturista, che pensa solo ai propri muscoli ed alla sua palestra), e finisce invece sedotta e ricattata dal dodicenne figlio dell'amica. E poi ancora un giovane prete coinvolto in una avventura con una suora straniera, nonchè un gruppo di tre fratelli - massicci e burini oltre ogni dire - che fanno di tutto per riportare il sorriso sulle labbra di Noce Bovi, loro sorella, presunta vedova di un creduto disperso in mare e che poi ricompare più gagliardo e voglioso che mai. Il tutto tra affaristi senza scrupoli, prostitute ingaggiate e play-boy.
SCHEDA FILM

Regia: Sergio Corbucci

Attori: Laura Antonelli - Noce Bovi, Elvire Audray, Eleonora Brigliadori - Liliana, Paolo Bonacelli, Jerry Calà - Gianni, Serena Grandi - Lola, Sylva Koscina, Maurizio Micheli - Pino Tricario, Andrea Roncato, Paolo Villaggio - Ermenegildo Morelli, Sabrina Ferilli

Soggetto: Bruno Corbucci, Sergio Corbucci, Massimo Franciosa, Bernardino Zapponi, Marco Risi, Mario Amendola, Maurizio Micheli, Gianni Romoli

Sceneggiatura: Bernardino Zapponi, Massimo Franciosa, Marco Risi, Gianni Romoli, Mario Amendola, Bruno Corbucci, Sergio Corbucci, Maurizio Micheli

Fotografia: Danilo Desideri

Montaggio: Tatiana Casini Morigi

Scenografia: Marco Dentici

Costumi: Nicoletta Ercole

Durata: 114

Colore: C

Genere: COMICO

Specifiche tecniche: PANORAMICA A COLORI

Produzione: SCENA FILM PRODUCTION RETEITALIA

Distribuzione: MEDUSA DISTRIBUZIONE - PENTAVIDEO, MEDUSA VIDEO (PEPITE)

CRITICA
"Addio bei tempi del Corbucci ruspante ma almeno vivace allestitore di buoni prodotti di seconda mano. Qui tutto affonda nella volgarità. L'ultimo episodio è copiato da "La mia signora". Da salvare soltanto la caratterizzazione di Micheli." (Francesco Mininni, Magazine italiano tv)

"Film marinaresco a base di tette al vento, cosce lunghe, corna, facezie da spiaggia, la Grandi con la sua ipertrofia mammaria offre con Villaggio un duetto di irresistibile comicità. Impianto barzellettistico. Da vendere." (Laura e Morando Morandini, Telesette)