RIFLESSI IN UNO SPECCHIO SCURO

Da diverso tempo un maniaco sessuale si aggira in una cittadina, nei dintorni della Brackley School, aggredendo le bambine che tornano da sole a casa. Nonostante le raccomandazioni della polizia ai genitori e la fitta rete di protezione organizzata dal sergente Johnny Johnson, la dodicenne Janie viene seviziata. Non essendo riusciti ad ottenere informazioni sufficienti dalla piccola, ricoverata in ospedale, tutti i poliziotti setacciano la cittadina e una squadra ferma un certo Kennet Baxter che si aggira nottetempo quasi in delirio. Per quanto gli interrogatori vengano affidati ad altri, Johnson, sicuro della colpevolezza di Baxter, trova il modo di fargli un terzo grado, quindi lo percuote con violenza provocandone l'immediato ricovero in ospedale e poi la morte. Sospeso dal servizio, Johnson rivive le sue esperienze di sergente investigatore nei drammatici colloqui che ha con la moglie Maureen e poi con il sovrintendente Cartwright. La professione lo ha ormai talmente deformato da indurlo non solo a uccidere sia pure involontariamente, un innocente indiziato, ma a immaginare persino che sia egli stesso il mostro ricercato...