L'umanità è allo stremo a Washington DC e Alice, unica superstite umana all'attacco dell'orda dei non morti, deve tornare a Raccoon City, dove la Umbrella Corporation sta raccogliendo le proprie forze per l'attacco finale contro i sopravvissuti dell'apocalisse. In una corsa contro il tempo e riacquisite le sue abilità sovrumane, Alice unirà le sue forze con i vecchi amici - e un impensabile alleato - per combattere la battaglia contro l'esercito composto da zombi e mutanti e salvare l'umanità sull'orlo dell'oblio.
SCHEDA FILM
Regia: Paul W.S. Anderson
Attori: Milla Jovovich - Alice/Alicia Marcus, Ali Larter - Claire Redfield, Shawn Roberts - Wesker, Iain Glen - Dott. Isaacs, Ruby Rose - Abigail, Eoin Macken - Doc, Rola - Cobalt, Lee Joon-ik - Comandante Lee, Fraser James - Razor, William Levy - Christian, Ever Anderson - Alicia giovane/Red Queen, Mark Simpson - James Marcus, Aubrey Shelton - Scars, Caroline Midgley - One Ear, Dylan Skews - Comandante Crunch
Sceneggiatura: Paul W.S. Anderson
Fotografia: Glen MacPherson
Musiche: Paul Haslinger
Montaggio: Doobie White
Scenografia: Edward Thomas
Arredamento: Anneke Botha
Costumi: Reza Levy
Effetti: Cordell McQueen, Dennis Berardi, Eric Robinson, Mr. X Inc., Rodeo FX, Anibrain, Mavericks VFX, Trace
Durata: 106
Colore: C
Genere: AZIONE FANTASCIENZA
Tratto da: ispirato all'omonimo videogame della Capcom
Produzione: PAUL W.S. ANDERSON, JEREMY BOLT, SAMUEL HADIDA, ROBERT KULZER PER CONSTANTIN FILM, DAVIS-FILMS, IMPACT PICTURES, CAPCOM ENTERTAINMENT, SCREEN GEMS
Distribuzione: WARNER BROS. PICTURES ITALIA (2017)
Data uscita: 2017-02-16
TRAILER
CRITICA
"È un culto sotterraneo quello dei seguaci di Paul W.S. Anderson autore di genere tra i più abili e soddisfacenti, e antidoto di cinema puro (sceneggiature e personaggi sono «stilizzati» fino all'inesistente) alle pretese pseudofilosofiche di Nolan e co. (...) È quindi una delusione che, per 'Resident Evil: The Final Chapter', punto d'arrivo della franchise ispirata al videogioco della Capcom (...), Anderson abbia abdicato il suo stile in favore di un frenetico pastiche ipermontato, privo di coreografia visiva e di senso. L'ultima battaglia tra Alice (...) e l'Umbrella Corporation (...) è purtroppo una noia." (Giulia D'Agnolo Vallan, 'Il Manifsto' 16 febbraio 2017)
"L'importante è finire, anche un saga munifica (oltre un miliardo di dollari al botteghino mondiale) come quella di 'Resident Evil': The Final Chapter' è il sesto e ultimo capitolo, il videogioco survival-horror della nipponica Capcom non avrà ulteriori adattamenti cinematografici. Possiamo farcene una ragione. Tornano, e come non potrebbero, gli affezionatissimi Paul W.S. Anderson, regista, e Milla Jovovich, attrice protagonista, che nei panni succinti e distopici dell'eroina Alice è sempre un gran bel vedere: purtroppo, non c'è nient'altro. (...) sceneggiatura insulsa, raccordi casuali, consecutio temporum sconosciuta, e poche riuscite sequenze - l'attacco all'alveare - che affiorano in un mare di noia CGI e 3D. Più che finale, il capitolo terminale." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 16 febbraio 2017)
"Ci vuole costanza. Sia nel privato che ne lavoro. Ecco allora che una saga horror tratta da videogame, poco stimata fin dal primo capitolo del 2002, metta a segno al suo sesto episodio il colpo migliore anche grazie a un marito regista in grado di enfatizzare, come mai prima, la bellezza della moglie attrice. (...) Il regista Anderson, al timone di quattro capitoli sui sei della saga, è ormai così organico al progetto da dare un preciso senso editoriale al franchise. Sua moglie Milla Jovovich (...) è sempre più brava ed efficace nelle scene d'azione. Saporito come cattivo lo scozzese lain Glen (...). Capitolo finale? Non giurateci." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 16 febbraio 2017)
"Spiacerà a chi dal ciclo di 'Resident' non si aspetta più nulla, ma solo la fotocopia dei capitoli precedenti (anche cogli FX siamo amasti a quelli del 2002)." (Giorgio Carbone, 'Libero', 16 febbraio 2017)
"Fotografia cupa, 3D frenetico che rende incomprensibili le scene di azione, finale che rasenta il ridicolo (...). Eppure, i fan della saga videoludica apprezzeranno questo capitolo finale (?), grazie alla performance della Jovovich, colonna portante di tutto il film, miracolosa nello sfidare le leggi della fisica con i suoi balzi, mantenendo intatta la messa in piega." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 16 febbraio 2017)