Un bimbo di sei anni scampa miracolosamente alla strage di un piccolo pueblo messicano sul Rio Grande di cui si è macchiato Ferguson, giovane ex-ufficiale dei confederati. Il bimbo viene allevato da don Juan, un pastore protestante, che lo fa crescere accanto a sua figlia Princy, nascondendogli le sue origini. I due ragazzi diventano grandi e, quando Princy scappa di casa desiderosa di conoscere la libertà, è proprio lui a mettersi sulle sue tracce. Durante la ricerca, il ragazzo si imbatte in un gruppo di banditi e nello scontro a fuoco che ne segue, fa la conoscenza delle armi e scopre di avere una straordinaria abilità nel maneggiare la pistola. Da quel momento il suo nuovo nome, "Requiescant", correrà lungo tutti i territori del West seminando terrore e rispetto. La resa dei conti è vicina...
SCHEDA FILM
Regia: Carlo Lizzani
Attori: Lou Castel - Requiescant, Mark Damon - Ferguson, Pier Paolo Pasolini - Don Juan, Franco Citti - Burt, Ninetto Davoli - Il trombettiere, Jacques Stany - Klein, Massimo Sarchielli, Pier Annibale Danovi, Aldo Mariani, Nino Musco, Renato Terra Caizzi, Anna Carrer, Ferruccio Viotti, Luisa Baratto, Mirella Maravidi, Carlo Paolucci, Barbara Frey, Hermann Nehelsen, Peter Jacob, Vittorio Duse, Giovanni Ivan Scratuglia, Lorenza Guerrieri, Rossana Martini
Soggetto: Renato Izzo, Franco Bucceri
Sceneggiatura: Adriano Bolzoni, Armando Crispino, Lucio Manlio Battistrada, Karl-Heinz Vogelmann, Adriano Bolzoni - dialoghi
Fotografia: Sandro Mancori, Giulio Battiferri - operatore
Musiche: Riz Ortolani
Montaggio: Franco Fraticelli
Scenografia: Enzo Bulgarelli
Costumi: Lina Nerli Taviani
Altri titoli:
Kill and Pray
Mögen sie in Frieden ruhen
Kill and Say Your Prayers
Durata: 110
Colore: C
Genere: AVVENTURA
Specifiche tecniche: PANORAMICA
Produzione: CARLO LIZZANI PER CASTORO FILM, ALVARO MANCORI E ANNA MARIA CHRETIEN, ISTITUTO NAZIONALE LUCE (ROMA), TEFI FILM (MONACO)
Distribuzione: ARCO CIDIF, MONDADORI VIDEO, DVD: COMPASS FILM (100', 2009)
NOTE
- LA REVISIONE MINISTERIALE DEL 20.02. 2009 HA ELIMINATO IL DIVIETO AI MINORI DI 14 ANNI.
CRITICA
"'Requiescant' è a metà strada (...) fra il western italico vecchio stile e questo nuovo tipo di cinema avventuroso-ma-impegnato. (...) Su una vicenda consueta si saldano motivi 'democratici'. Ma le due dimensioni non risultano perfettamente fuse tra loro." (Ermanno Comuzio, "Cineforum", 68, ottobre 1967)
"Nel tipico e tradizionale ambiente western, viene sottolineata una situazione sociale di oppressione con caratteristiche colonialistiche. La ribellione degli oppressi è quindi presentata in chiave moderna come vittoria del proletariato sul dispotismo capitalista. Ritmo abbastanza sostenuto, con regia e interpretazione di consumato mestiere." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 65, 1968)