È cresciuta nelle terre dei dittatori e della sorveglianza, dove le immagini vengono censurate, le foto bruciate, i pensieri sono discreti e la bocca chiusa. Quarant'anni dopo e ormai esiliata in Germania, la documentarista Diana El Jeiroudi recupera le immagini e i suoni della terra siriana e della sua gente, metà della quale è sparsa in tutto il mondo. In questo film carico di emozioni, realizzato con cura, la regista presenta un resoconto in prima persona di come è arrivata a Berlino, di come è cresciuta interiorizzando un mondo fatto di silenzio e oppressione, di come ha imparato a negoziare la sua esistenza e il suo benessere di fronte a un nemico mutante, come ha testimoniato e si è fatta coinvolgere, come si è ribellata e si è affermata. E come il cinema le ha salvato la vita.
SCHEDA FILM
Regia: Diana El Jeiroudi
Sceneggiatura: Diana El Jeiroudi
Fotografia: Sebastian Bäumler, Diana El Jeiroudi, Orwa Nyrabia, Guevara Namer
Musiche: Raphaël Girardot
Montaggio: Katja Dringenberg, Diana El Jeiroudi
Suono: Pascal Capitolin, Diana El Jeiroudi, Nathalie Vidal - mix
Durata: 182
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Produzione: ORWA NYRABIA, DIANA EL JEIROUDI PER NO NATION FILMS, IN COPRODUZIONE CON CAMILLE LAEMLE PER LES FILMS D'ICI
NOTE
- FUORI CONCORSO ALLA 78. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2021).
- PARTNER: ARTE LA LUCARNE, CNC, BKM, DOHA FILM INSTITUTE, GERMAN FEDERAL FILMBOARD, ILB, DOC&FILM.