Juliette de Merteuil, apprendendo che il suo amante ha chiesto la mano della giovane Cecile Volanges, decide dl vendicarsi. Convince Il suo 'fidanzato' Valmont a sedurre Cecile. Valmont inizia l'operazione, ma s'innamora di una giovane signora, Marianne. Quando costei rientra a Parigi, Valmont fa di Cecile la sua amante e, per convincere Juliette che non è innamorato di Marianne, le promette di sedurla per poi abbandonarla. Ma invece decide di fuggire con Marianne. L'intervento di Juliette manda a monte i suoi piani. Valmont finisce ucciso da un innamorato di Cecile, mentre Juliette viene sfigurata per un incidente.
SCHEDA FILM
Regia: Roger Vadim
Attori: Jeanne Moreau - Juliette di Merteuil, Gérard Philipe - Visconte Di Valmont, Annette Stroyberg - Marianne de Tourvel, Madeleine Lambert - M.me Rosemonde, Jeanne Valérie - Cecile Volanges, Jean-Louis Trintignant - Danceny, Boris Vian - Prevan, Simone Renant - M.me Volanges, Nicolas Vogel - Jerry Court, Alexandra Stewart - Un amica di Miguel (non accreditata
Soggetto: Choderlos De Laclos - romanzo
Sceneggiatura: Roger Vailland, Roger Vadim, Claude Brulé
Fotografia: Marcel Grignon
Musiche: James Campbell (II), Theolonius Monk
Montaggio: Victoria Mercanton
Scenografia: Robert Guisgand
Costumi: Gladys de Segonzac
Durata: 105
Colore: B/N
Genere: DRAMMATICO STORICO
Tratto da: romanzo omonimo di Choderlos de Laclos
Produzione: LES FILM MARCEAU, CARLO PONTI
Distribuzione: CEIAD COLUMBIA
CRITICA
"La vicenda reca il segno della gratuità e i personaggi che vi si agitano, tutti in funzione di una tesi assurda e umanamente poco plausibile, non posseggono né una dimensione psicologica, né una dimensione umana. Essi pertanto assomigliano a vuoti manichini, cui invano l'autore tenta di conferire rilievo ergendoli a simbolo di una 'fauna' umana che esiste solo nella sua mente. Realizzato con l'evidente intento di 'épater les bourgeois', il film si giustifica solo sul piano dell'erotismo puro e del sadismo sessuale oltreché ideologico.
(..) Il moralismo e l'ipocrisia borghese minano i rapporti sentimentali: questo appare il significato dell'opera che propone come rimedio la libertà sessuale e la sincerità, elementi considerati dall'autore come gli unici capaci di dare un senso ai rapporti umani e di preservarli nel tempo da tutte le insidie rappresentate dai dettami dell'etica e del vivere civile. (...) Gli interpreti, comunque, nonostante l'insussistenza dei personaggi loro affidati, si disimpegnano a dovere." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 53, 1963)