Quattro anni dopo il primo capitolo, l'infezione ha abbandonato l'edificio originario e inizia a dilagare anche alla luce del sole, proprio nel giorno più felice della vita di Diego e Clara...
SCHEDA FILM
Regia: Paco Plaza
Attori: Leticia Dolera - Clara, Diego Martín - Koldo, Ismael Martínez - Rafa, Àlex Monner - Adrián, Claire Baschet - Natalia, Sr. B - Atún, Jana Soler - Tita, Emilio Mencheta - Zio Víctor, Adolf Bataller - Domingo, Dolores Martín - Manoli, Blai Llopis - Quiquín, Mireia Ros - Menchu, José de la Cruz - Nonno Matías, Xavier Ruano - Cura, Javier Botet - Niña Medeiros, Ana Isabel Velásquez - Wendy, Itziar Castro - Signora, David Ramírez (II) - Canon, Miguel Ángel González - John Esponja, Toni Sans - Jumanji, Paco Moreno - Charly, Carmen Contreras - Amelia, Carla Nieto - Rebeca Viñas, Santi Sans - Zio Arturo
Sceneggiatura: Luiso Berdejo, Paco Plaza
Fotografia: Pablo Rosso
Musiche: Mikel Salas
Montaggio: David Gallart
Scenografia: Gemma Fauría
Costumi: Olga Rodal
Effetti: Álex Villagrasa
Altri titoli:
Rec 3 - Génesis
Durata: 80
Colore: C
Genere: HORROR
Specifiche tecniche: HAWK V-LITE 1.3X ANAMORPHIC, HAWK SCOPE
Produzione: FILMAX
Distribuzione: NOTORIOUS PICTURES (2013)
Data uscita: 2013-01-17
TRAILER
NOTE
- CREATIVE PRODUCER: JAUME BALAGUERÓ.
CRITICA
"Sette anni fa, con 'Rec', Jaume Balaguerò e Paco Plaza diressero in coppia uno zombi-movie la cui formula è stata sfruttata da eredi legittimi e no. L'idea era basata sul 'found footage': scene falsissime ma spacciate per vere tramite continue inquadrature di una telecamera in soggettiva, indefinite e instabili. Adesso il loro è diventato un format e Plaza ne firma da solo il terzo episodio. Dove la scena cambia radicalmente: anziché in un condominio infestato dagli zombi, si sposta alla festa di nozze tra Clara e Koldo. Tutti si divertono per venti minuti di film, prima che uno zio cominci a prendere a morsi gli invitati, scatenando la strage; e costringendo la sposina a tramutarsi in una furia che affetta con la motosega chi le ha guastato la festa. Dei precedenti rimangono, in sostanza, solo il tema della contaminazione, che trasforma le persone in mostri cannibali, e le riprese in P.O.V. (punto di vista soggettivo): limitate però - questa volta - alla prima parte, mentre la seconda è fatta di immagini oggettive. A oggi l'episodio più 'gore' della saga, per chi apprezza il genere." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 17 gennaio 2013)
"Assai truculento, alcune trovate davvero divertenti (la sordità del nonno di Diego ha esiti drammaturgicamente geniali) e un finale che non ha paura di essere estremo. La Spagna continua a sfornare horror di ottimo livello. E noi?" (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 17 gennaio 2013)
"Piacerà a chi ha un debole per gli horror spagnoli e chi riesce ad apprezzare i sequel e i prequel a patto che mettano sul piatto trovate forti e originali i e non si limitino a vivere di rendita sui testi precedenti." (Giorgio Carbone, 'Libero', 17 gennaio 2013)
"L'horror parte da un'idea carina ma si arena con scene a volte irrazionali, a volte fin troppo prevedibili. Peccato." (A.S., 'Il Giornale', 17 gennaio 2013)