RAT RACE

CANADA 2001
Un gruppo di eccentrici milionari, capeggiati dal proprietario di un casinò di Las Vegas, sono sempre alla ricerca di qualcosa su cui scommettere. Questa volta l'obiettivo è una sorta di caccia al tesoro da Las Vegas a Silver City, nel New Mexico dove, all'interno di un nascondiglio, sono nascosti due milioni di dollari. Alla gara sono chiamate a partecipare tre coppie di concorrenti eccentrici quasi quanto gli scommettitori.
SCHEDA FILM

Regia: Jerry Zucker

Attori: Whoopi Goldberg - Vera Baker, John Cleese - Donald Sinclair, Rowan Atkinson - Enrico Pollini, Jon Lovitz - Randy Pear, Kathy Najimy - Bev Pear, Seth Green - Duane Cody, Cuba Gooding Jr. - Owen Templeton, Breckin Meyer - Nick Schaffer, Amy Smart - Tracy Faucet, Wayne Knight - Zack, Paul Rodriguez - Gus, Vince Vieluf - Blaine Cody, Lanai Chapman - Merrill Jennings, Dean Cain - Shawn, Dave Thomas - Sig. Grisham

Soggetto: Andy Breckman

Sceneggiatura: Andy Breckman

Fotografia: Thomas E. Ackerman

Musiche: James McKee Smith, John Powell

Montaggio: Tom Lewis

Scenografia: Gary Frutkoff

Effetti: K.N.B. Effects Group, Cinesite (Hollywood), Stan Parks

Durata: 120

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Produzione: ALPHAVILLE FILMS, FIREWORKS ENTERTAINMENT, PARAMOUNT PICTURES, RAT RACE USA INC.

Distribuzione: EAGLE PICTURES

Data uscita: 2002-01-11

NOTE
COSTUMI: ELLEN MIROJNICK.
CRITICA
"Ritorno alle origini per Jerry Zucker. Dopo alcuni film 'seri', il regista di capolavori del demenziale come 'Una pallottola spuntata' e 'L'aereo più pazzo del mondo' dirige l'ex- mister Bean Rowan Atkinson, l'ex-Monty Python John Cleese, Whoopi Goldberg, Cuba Gooding Jr. e moi altri in 'Rat Race: una sfrenata caccia la tesoro in New Mexico che sembra stare a metà fra il classico 'Questo pazzo pazzo pazzo pazzo mondo' e 'Tutti gli uomini del deficiente". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 11 gennaio 2002)

"Specialista americano cinquantenne della dinamica comicità demenziale, Jerry Zucker torna alla farsa dopo una pausa. 'Rat Race' è una divertente e metaforica corsa di esseri umani in gara per conquistare una valigia piena di soldi (...) Tra assurdità e simboli si ride molto". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 18 gennaio 2002)

"Jerry Zucker, storico componente del famigerato e demenziale trio ZAZ (in combutta col fratello David e Jim Abrahams) che mise a soqquadro la comicità degli anni '80, dopo aver vagato negli ultimi tempi dalle parti della commedia sentimentale e sofisticata, torna alle origini. (...) 'Rat Race' alla fine è un'inesauribile serie di sketch brevi che si snoda su una struttura che assembla, con scaltrezza e maestria, alcuni dei capolavori del cinema comico ed exploitation degli anni '60 e '70. Il riferimento più corposo è 'Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo, mondo', da cui riprende l'idea della caccia al tesoro e l'ambientazione di Las Vegas e del Nevada. Ma rimanendo nel campo delle fonti, non si possono dimenticare gli action diretti da Paul Bartel ('Death Race 2000' e 'Cannonball') per Corman, o il più tardo 'Una poltrona per due' di John Landis. Insomma, nulla di originale sotto il sole ma si ride spesso e di gusto e di questi tempi non è cosa da disprezzare". (Fabrizio Liberti, 'Film Tv', 15 gennaio 2002)

"C'è qualcosa nella trama che ricorda la 'Grande corsa' di Blake Edwards, ma i riferimenti del regista Jerry Zucker sono altri e più ambiziosi. E' lui che gioca veramente d'azzardo, uscendone con un bel mucchietto di risate di consolazione ma senza aver centrato l'obiettivo di rinverdire e nobilitare quella comicità demenziale che nel 1980 lo lanciò con 'L'aereo più pazzo del mondo', film capostipite marchiato ZAZ, ovvero Zucker (Jerry), Abrahams and Zucker (David). Mentre suo fratello si dedicava alle varie 'pallottole spuntate', Jerry fin dal 1990 si dissociò dal cinema comico con un una commedia sentimentale di grande successo, 'Ghost', cui fece seguito 'Il primo cavaliere'. Ora il suo ritorno alla gag 'esagerata', alla parodia senza confini, alle improvvise sterzate surreali dell'avventura e della comicità passa attraverso citazioni che tradiscono gli anni e la perduta freschezza. Ecco allora Cuba Gooding Jr. inseguito da una folla di sosia di Lucille Ball come accadeva a Buster Keaton con le sue aspiranti mogliettine, e Kathy Bates giocare a Whoopi Goldberg uno scherzaccio automobilistico già apparso in una vecchia comica. Se l'umorismo colto e patinato non sbanca le platee, i comici rimediano senzafatica. L'episodio con Rowan Atkinson narcolettico e Wayne Knight alle prese con un cuore da trapiantare può competere in cialtroneria e cattiveria con ogni moderno campione 'politicamente scorretto'". (Alfredo Boccioletti, 'Il Resto del Carlino', 13 gennaio 2002)

"Siamo sempre in questo pazzo pazzo mondo. Come nel capolavoro di Kramer, anche qui una sporca dozzina di avidi middle class, corrono per una caccia al tesoro da 2 milioni di dollari. La mente è di un cinico miliardario di Las Vegas che scommette su tutto: ma i peccati mortali saran puniti. 'Rat Race' è l'altra faccia trash di 'Ocean's eleven', in cui Jerry Zucker, regista degli aerei più pazzi ma anche di 'Ghost', recupera il gusto slapstick delle guardie e ladri del cinema muto. Risse da comica finale, dove bisogna scegliere, in due ore che sono di più e di troppo, alcune gag spassose, qualche battuta fulminante e il gusto dell'eccesso demenzial surreale, dello sceneggiatore Breckman che lavora alla tv per Letterman. Cast di lusso, spreco di talenti e simpatia tra molti versatili attori". (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 12 gennaio 2002)

"Più del risvolto sociologico, valgono certe gag: la fuga sul cimelio di Hitler, il surreale volo della mucca appesa al pallone aerostatico, la perdita di un cuore da trapianto. Più del film vale il cast: Atkinson ripescato come Mr. Bean, la Goldberg con figlia assatanata. Cleese forse un po' dimenticato. Tutto già visto. Ma resta il gusto dello sberleffo visivo, del graffio sulla tela cinematografica". (Silvio Danese, 'Il Giorno', 11 gennaio 2002)