RAMONA

Ramona è una meticcia che è stata allevata dalla generosità di una onesta signora. Un suo amico d'infanzia la richiede in sposa ma la ragazza, forse a causa della propria origine, gli preferisce un giovane indiano. L'altro, riconoscendo il sincero affetto che unisce i due, favorisce la loro fuga e il loro matrimonio. Quando il Messico è invaso dai pionieri bianchi, i due sposi, che hanno anche avuto un bambino, sono travolti dalla furia sanguinaria. Fuggendo, durante una bufera, trovano ricovero presso una caritatevole donna. Il bimbo è malato; e il babbo galoppa nella notte per trovare un medico. Ottenutane la medicina, cade sulla via del ritorno e azzoppa il proprio cavallo. Allora balza in groppa ad un altro animale che trova vicino alla capanna di un bianco e, inseguito dal proprietario, viene ucciso. Ramona è alla disperazione; ma i consigli della buona ospite, la presenza del suo amico d'infanzia che sopraggiunge, e più il sorriso del proprio bimbo ristabilito, l'avviano alla rassegnazione e al perdono.