RAGIONE DI STATO

Jean-Philippe Leroi, direttore dell'ufficio Nazionale per gli armamenti, conclude un grosso affare d'armi con l'africano Tongo. Nel medesimo tempo Francis Jobin, altro alto funzionario governativo della Francia, tramite il levantino Meslam e con la copertura di un contratto firmato con l'Italia, fornisce altre armi alla provincia dello Zanin ove si sta sviluppando una rivolta contro il Tongo. Questa scandalosa operazione passerebbe sotto silenzio se i ribelli dello Zanin non abbattessero un aereo della Croce Rossa con a bordo 140 bambini. Il famoso biologo prof. Marrot, trovandosi a Roma per un congresso, da un amico riesce ad avere documenti comprovanti le responsabilità dei governi francese e italiano nella fornitura d'armi. Prima di tornare precipitosamente a Roma per denunciare la cosa, consegna fotocopia degli stessi alla fedele collaboratrice e amica, la professoressa Angela Ravelli. Fatto scomparire il Marrot con un falso incidente automobilistico, la Ravelli accorre a sua volta a Parigi ove, prima che possa presentarsi alla convocata conferenza stampa, viene imprigionata. Fatta evadere tramite la C.I.A., la volonterosa quanto ingenua professoressa viene uccisa in un albergo.