RAGAZZI

Una signora tedesca, che si trova con il marito e con il figliuolo a Cairo, incontra un ragazzo - che ha la stessa età del suo - il quale somiglia in modo impressionante a suo marito. Informatasi, viene a sapere che il fanciullo è nato nella stessa clinica in cui nacque suo figlio. La signora impressionatissima, dato che nel giorno della sua maternità la clinica era in preda alla più grande confusione per alcuni torbidi locali, ritiene che sia avvenuto uno scambio di neonati. Ella si incontra con la madre del ragazzo e propone di sottoporre i bambini alla prova chimica del sangue. L'altra donna si rifiuta. Intanto i due fanciulli, che sono venuti al corrente di tutto e credono ciascuno che la propria madre voglia abbandonarli, fuggono insieme da casa. La ricerca affannosa e il tormento per l'assenza della propria esaltazione. Quando i due piccoli sono ritrovati - ed uno è gravemente malato di polmonite - si può anche accertare che la somiglianza esistente e causa di tanto danno è dovuta al fatto di essere il ragazzo figlio di un cugino del marito della signora, che all'insaputa della famiglia aveva sposato a Cairo. Tutto torna in tranquillità e le due famiglie divengono amiche.