RABBIA IN CORPO

Clara sola che vive in un cantiere in una zona isolata tra i monti dove viene costruita una diga. Gli operai del cantiere la insidiano ed lei non sa resistere alle fugaci avventure, che la umiliano e la degradano. Ma un giorno incontra Tonio, un giovane assistente edile, che prova per lei un sentimento onesto, e riesce a destare nel suo animo un amore sincero e profondo. I due si sposano e si trasferiscono a Parigi, dove tutti ignorano il passato di Clara. Potrebbero vivere felici, se la deleteria influenza esercitata su Clara da una coppia, che abita nell'appartamento attiguo, non riportasse la giovane donna su quella via, che sperava d'aver lasciata per sempre. Andrea è un tipo losco, che vive alle spalle di Greta, la sua non più giovane amica. Egli si rende conto ben presto dell'anomalia psichica, da cui è affetta Clara, e pensa di sfruttarla, tanto più che la donna è più giovane e carina della sua amica. Clara non sa resistere ai suoi morbosi istinti, ora risvegliati; ma Greta, che vorrebbe salvare l'amica, impedendole di essere travolta come è toccato a lei, la consiglia di confidarsi con un medico, che potrà guarirla dal male che la affligge, di modo che possa rimanere accanto al marito, che ama. Rianimata dalla speranza di un avvenire migliore, Clara trova la forza di ribellarsi ad Andrea ma discutendo rimane gravemente ferita. Tonio, che improvvisamente è stato messo di fronte ad una così tragica realtà, è combattuto tra il disgusto, che gli ispira l'anomalia di Clara e l'affetto e la pietà, che sente per lei. Alla fine prevalgono in lui i sentimenti migliori: la perdona ed è pronto a sostenerla nella lotta contro un male di cui ella non ha colpa, e che la scienza potrà debellare.