QUELLI CHE SANNO UCCIDERE

Dopo aver rapinato la banca di Buenavista, un feroce bandito, Kaine, riuscito a sottrarsi alla caccia di Balde, sceriffo di Socorro, e a nascondere il bottino - diamanti grezzi - all'interno di un miniera abbandonata, viene soccorso, stremato dalla fatica e dalla fame, da uno strano individuo, Charmoun. Questi che vive con la giovane e bella moglie May, in una casupola isolata, lo conduce con se e gli offre protezione in cambio della metà dei diamanti. Impegnato a perlustrare la zona, per ritrovare Kaine, lo sceriffo fa visita a Chamoun, e lo avverte che due uomini del "Sindacato" sono giunti a Socorro con l'intenzione di ucciderlo. D'accordo con Blade, che riscuoterà la taglia posta sul loro capo, Chamoun si prepara ad affrontarli, ma l'aggressione avviene prima del previsto e i due sicari vengono uccisi da Kaine, momentaneamente solo. Per via del bandito in libertà, lo sceriffo lascia due uomini di guardia alla casa di Chamoun, ma questi riesce ugualmente, nottetempo, a raggiungere con Kaine, a dorso di un mulo, la miniera nella quale il bandito ha nascosto i diamanti. Essendo stato costretto a legare Kaine alla sella, per impedirgli di nuocere, Chamoun si addentra da solo nella miniera, ma una trappola predisposta dal gangster scattare l'uomo resta intrappolato sotto un cumulo di travi e massi. Mentre Kaine, che il mulo ha riportato a casa da solo, mette May in gravi difficoltà, Chamoun si ripresenta, vivo e con i diamanti. L'indomani, il gangster cerca di darsi alla fuga, ma un colpo di fucile lo uccide: ha sparato Blade, che aveva intuito ogni cosa ed era stato, per tutta la notte, appostato sul retro della casa di Chamoun. Mentre Balde riscuote la taglia di Kaine, a Chamoun e a May vanno i cinquantamila dollari di premio stanziati per chi avesse ritrovato i diamanti. Chamoum - che è un ingegnere e aveva, in passato, ucciso per legittima difesa un membro del "Sindacato" - si trasferisce con May in Svizzera.