Quella casa nel bosco

The Cabin in the Woods

3/5
Horror postmoderno, teorico e citazionista. Raffinatezza a parte, non gli manca nulla: sangue, mostri e risate

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USA 2011
Cinque amici, in vacanza in un cottage isolato fra i boschi, deve improvvisamente affrontare una minaccia di origine sconosciuta. Nel frattempo, un gruppo di tecnici rinchiuso in una sala operativa scruta, e spesso controlla, ogni mossa dei ragazzi terrificati...
SCHEDA FILM

Regia: Drew Goddard

Attori: Kristen Connolly - Dana Polk, Chris Hemsworth - Curt Vaughan, Anna Hutchison - Jules Louden, Fran Kranz - Marty Mikalski, Jesse Williams - Holden McCrea, Richard Jenkins - Sitterson, Bradley Whitford - Hadley, Brian J. White - Alex Truman, Amy Acker - Wendy Lin, Matt Drake - Judah Buckner, Dan Payne - Mathew Buckner, Tom Lenk - Ronald, Richard Cetrone - Merman, Reila Aphrodite - Lisa, Sigourney Weaver - Direttore (non accreditata

Sceneggiatura: Joss Whedon, Drew Goddard

Fotografia: Peter Deming

Musiche: David Julyan

Montaggio: Lisa Lassek

Scenografia: Martin Whist

Arredamento: Hamish Purdy

Costumi: Shawna Trpcic

Effetti: Todd Shifflett, Perpetual Motion Pictures, Rhythm & Hues

Durata: 95

Colore: C

Genere: THRILLER HORROR

Produzione: JOSS WHEDON PER AFX STUDIOS, MGM, MUTANT ENEMY, UNITED ARTISTS

Distribuzione: M2 PICTURES (2012)

Data uscita: 2012-05-18

TRAILER
CRITICA
"Un horror di quelli che si fanno oggi, perché - Wes Craven docet - non è più il caso di essere seri, ma riflessivi, anzi, auto-riflessivi. Film sul cinema, dunque, ma con risate assicurate, plasma a flutti e un arco ideologico che va dai sacrifici umani aztechi al reality-show, pur senza prendersi sul serio: girato con due lire americane, 'Quella casa nel bosco' di Drew Goddard ibrida con gusto postmodernissimo 'La casa' di Sam Raimi e il teen-movie più becero: bionda ninfetta vs. casta mora, intellettuale vs. forzuto (Chris Hemsworth, alias Thor) e il più fumato a fare da guru. Scontatissima la location, ovvero una casa in campagna variamente infestata, le nomination fioccano, le giovani teste cadono e le creature - dagli zombie ai licantropi, passando per 'IT' e i ragni giganti - intervengono come i colpi di scena del 'Grande Fratello'. Tutto è architettato, perché ci son mostri e Mostri, e gli umani stanno a guardare: Richard Jenkins e Sigourney Weaver in indovinati cammei, forse a questa Casa manca una solida struttura poetica, ma l'intonaco è da paura." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 17 maggio 2012)

"La prima parte del film è nota: l'itinerario, disseminato di allarmi, verso la casa degli orrori. La seconda è un'escalation apocalittica, una vera carneficina. Non bisogna dimenticare di aggiungere che, da una specie di stanza dei bottoni, qualcuno li sta osservando. Detto così, il soggetto del primo film diretto da Drew Goddard (e sceneggiato da Joss Whedon, il regista di 'The Avengers') sembra roba stravista e strasentita. E invece i due complici spiazzano le attese, dando alla truculenta storia un andamento ibrido tra "gore" e parodia. Un esercizio di meta-cinema un po' nel genere inaugurato da Wes Craven ('Scream') per come smonta i codici del film orrorifico, eludendo però - nello stesso tempo - le aspettative del pubblico. E mostrandosi tutt'altro che avaro di brividi di paura." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 18 maggio 2012)

"Come gli appassionati di favole e horror ben sanno, una casa nel bosco può significare seri guai per chi vi si avventura: in questo caso cinque studenti, due femmine e tre maschi, intenzionati a trascorrere un allegro week-end a base di sesso e spinelli in un'isolata baita montana. Puntuale si spalanca la botola di uno scantinato dove il gruppo scende a curiosare; e al solito un gesto incauto scatena l'incubo. A questo punto però il film dell'esordiente Drew Goddard, risalente in realtà al 2009, riserva una sorpresa. A impressionare non è la parata di mostri di ogni tipo che assaltano i malcapitati, bensì la scoperta che i cinque sono intrappolati in un gigantesco set (tipo 'Hunger Games') tenuto sotto videocontrollo da misteriosi tecnocrati, divertiti burattinai della caccia mortale sino a un finale intinto di apocalittica ironia. Buona l'idea, e del resto l'horror è stato prodotto e sceneggiato (con Goddard) da Joss Whedon, futuro regista di 'The Avengers', ma già noto per la serie tv 'Buffy'; meno bene il film, discontinuo di stile e incerto di tono fra umorismo e paura. Nel cast figurano Chris Hemsworth (prima di Thor), Richard Jenkins e Sigourney Weaver in un cameo." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 18 maggio 2012)

"Si poteva scommettere ad occhi chiusi. Quale film tra quelli usciti la scorsa settimana sarebbe andato meglio al box office? Ovviamente l'horror. Pazienza se la trama non solo è trita ma anche ritrita. I giovani non badano a queste quisquilie e pinzillacchere. Basta un po' di sangue, meglio se versato copioso, e chissenefrega se l'input è dato dal solito gruppetto di studenti che decide di trascorrere il fine settimana in una casa nel bosco. Si sa come andrà a finire ma si finge di non saperlo. Beata gioventù." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 25 maggio 2012)