Quel certo non so che

That Certain Feeling

USA 1956
Larry Larkin è un famoso disegnatore di fumetti che per seguire le proprie ambizioni ha sacrificato tutto il resto. Ha una relazione con Dorothy, la sua segretaria, che per lui ha lasciato suo marito Francis. Ben presto, però, Larry attraversa un periodo di crisi durante il quale non riesce più ad inventare nuove storie. Dorothy allora decide di chiedere aiuto a Francis, il suo ex marito, uno scrittore fallito che, a corto di denaro, accetta ma si trova a subire profonde umiliazioni. Larry infatti, non sapendo chi sia veramente Francis, si lascia andare davanti a lui a continue effusioni con Dorothy. Durante un viaggio d'affari di Larry i due ex coniugi si ritrovano soli e, a cena, scoprono di amarsi ancora. Francis trascorre la notte in casa del suo datore di lavoro, in una stanza diversa da quella di Dorothy, ma ormai non è più possibile fare finta di niente. Al ritorno di Larry, nel corso di un'intervista alla televisione, la verità viene fuori...
SCHEDA FILM

Regia: Norman Panama, Melvin Frank

Attori: Bob Hope - Francis X. Dignan, Eva Marie Saint - Dorothy, George Sanders - Larry Larkin, Pearl Bailey - Augusta, David Lewis - Joe Wickes, Al Capp - Se stesso, Jerry Mathers - Norman Taylor, Florenz Ames - Sen. Winston, Herbert Rudley - Il dottore

Soggetto: Eleanor Brooke, Jean Kerr

Sceneggiatura: Norman Panama, William Altman, Melvin Frank, I.A.L. Diamond

Fotografia: Loyal Griggs

Musiche: Joseph J. Lilley

Montaggio: Tom McAdoo

Scenografia: Henry Bumstead, Hal Pereira

Costumi: Edith Head

Durata: 103

Colore: C

Genere: MUSICALE COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM, VISTAVISION, TECHNICOLOR

Tratto da: Commedia "Knave of Hearts" di Eleanor Brooke, Jean Kerr

Produzione: HOPE ENTERPRISES, P&F, PARAMOUNT PICTURES

Distribuzione: PARAMOUNT

CRITICA
"L'esile trama ha uno svolgimento prolisso e senza vivacità: la comicità è affidata a motivi farseschi. Si tratta in complesso di un lavoro mediocre." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 41, 1957)

"Fiacco Bob Hope, l'unico in forma è George Sanders". ('Venerdì di Repubblica', 7 luglio 2000)