Quartieri alti

ITALIA 1943
Un giovane libertino, amante di una ricca e matura eccentrica signora che si circonda di sfaccendati e parassiti, si invaghisce di una studentessa di buona famiglia e si fidanza con lei, cercando di nasconderle la sua esistenza sregolata. Il giorno del fidanzamento, il giovane scrittura due attori anziani perché si fingano i suoi genitori. Ma il piccolo mondo di approfittatori e parassiti che traggono benefici dalla relazione illecita del giovanotto, si oppone a che questi abbandoni il campo per sposare la ragazza. Dopo una serie di vicende che dimostrano al giovanotto la bassezza dell'ambiente in cui ha vissuto per tanto tempo, egli tronca definitivamente ogni rapporto e sposa la ragazza.
SCHEDA FILM

Regia: Mario Soldati

Attori: Adriana Benetti - Isabella, Massimo Serato - Giorgio Zanetti, Nerio Bernardi - Emilio Buscaglione, Enzo Biliotti - Febo Marcantoni, Jucci Kellermann - Barbara, Fanny Marchiò - Donna Lina Rigotti, Maria Melato - Maria Letizia Bruneschi, Gina Sammarco - Falsa madre di Giorgio, Giulio Stival - Falso padre di Giorgio, Piero Pastore - Bottarini, il calciatore, Giuseppe Pierozzi - Tabaccaio gobbo, Vittorio Sanipoli - Roberto, Alfredo Del Pelo - Il chitarrista alla Taverna Ulpia, Marco Monari Rocca - Conte Giandomenico, Gilda Marchiò - Affittuaria della villa

Soggetto: Ercole Patti, Jean Anouilh

Sceneggiatura: Renato Castellani, Ercole Patti, Mario Soldati, Steno , Mario Bonfantini - Non accreditato

Fotografia: Aldo Tonti, Otello Martelli

Musiche: Giuseppe Rosati

Montaggio: Gisa Radicchi Levi

Scenografia: Roberto Quintavalle

Arredamento: Ivo Battelli

Aiuto regia: Marino Girolami

Durata: 82

Genere: COMMEDIA

Tratto da: ispirato liberamente al romanzo omonimo di Ercole Patti e alla commedia "Le rendez-vous de Senlis" di Jean Anouilh

Produzione: ICI (INDUSTRIE CINEMATOGRAFICHE ITALIANE)

Distribuzione: SCALERA ICI

NOTE
- COLLABORAZIONE ALLA REGIA: LEO LONGANESI.

- SUPERVISORE ALLA SCENOGRAFIA: GASTONE MEDIN.

- LA LAVORAZIONE DEL FILM, INIZIATA NEL PRIMO SEMESTRE DEL 1943, FU INTERROTTA A CAUSA DEGLI AVVENIMENTI DEL 25 LUGLIO E DELL'8 SETTEMBRE E RIPRESA DOPO LA LIBERAZIONE DI ROMA, NEL GIUGNO DEL 1944.

- ALCUNE FILMOGRAFIE INCLUDONO NEL CAST ANCHE UMBERTO MELNATI CHE NON VI APPARE.
CRITICA
"La vicenda di per sé scialba è narrata con un ritmo diseguale e a volte incomprensibile tale da rendere il film artisticamente assai scadente." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 19, 1944-1945)