Un giovane libertino, amante di una ricca e matura eccentrica signora che si circonda di sfaccendati e parassiti, si invaghisce di una studentessa di buona famiglia e si fidanza con lei, cercando di nasconderle la sua esistenza sregolata. Il giorno del fidanzamento, il giovane scrittura due attori anziani perché si fingano i suoi genitori. Ma il piccolo mondo di approfittatori e parassiti che traggono benefici dalla relazione illecita del giovanotto, si oppone a che questi abbandoni il campo per sposare la ragazza. Dopo una serie di vicende che dimostrano al giovanotto la bassezza dell'ambiente in cui ha vissuto per tanto tempo, egli tronca definitivamente ogni rapporto e sposa la ragazza.
SCHEDA FILM
Regia: Mario Soldati
Attori: Adriana Benetti - Isabella, Massimo Serato - Giorgio Zanetti, Nerio Bernardi - Emilio Buscaglione, Enzo Biliotti - Febo Marcantoni, Jucci Kellermann - Barbara, Fanny Marchiò - Donna Lina Rigotti, Maria Melato - Maria Letizia Bruneschi, Gina Sammarco - Falsa madre di Giorgio, Giulio Stival - Falso padre di Giorgio, Piero Pastore - Bottarini, il calciatore, Giuseppe Pierozzi - Tabaccaio gobbo, Vittorio Sanipoli - Roberto, Alfredo Del Pelo - Il chitarrista alla Taverna Ulpia, Marco Monari Rocca - Conte Giandomenico, Gilda Marchiò - Affittuaria della villa
Soggetto: Ercole Patti, Jean Anouilh
Sceneggiatura: Renato Castellani, Ercole Patti, Mario Soldati, Steno , Mario Bonfantini - Non accreditato
Fotografia: Aldo Tonti, Otello Martelli
Musiche: Giuseppe Rosati
Montaggio: Gisa Radicchi Levi
Scenografia: Roberto Quintavalle
Arredamento: Ivo Battelli
Aiuto regia: Marino Girolami
Durata: 82
Genere: COMMEDIA
Tratto da: ispirato liberamente al romanzo omonimo di Ercole Patti e alla commedia "Le rendez-vous de Senlis" di Jean Anouilh
Produzione: ICI (INDUSTRIE CINEMATOGRAFICHE ITALIANE)
Distribuzione: SCALERA ICI
NOTE
- COLLABORAZIONE ALLA REGIA: LEO LONGANESI.
- SUPERVISORE ALLA SCENOGRAFIA: GASTONE MEDIN.
- LA LAVORAZIONE DEL FILM, INIZIATA NEL PRIMO SEMESTRE DEL 1943, FU INTERROTTA A CAUSA DEGLI AVVENIMENTI DEL 25 LUGLIO E DELL'8 SETTEMBRE E RIPRESA DOPO LA LIBERAZIONE DI ROMA, NEL GIUGNO DEL 1944.
- ALCUNE FILMOGRAFIE INCLUDONO NEL CAST ANCHE UMBERTO MELNATI CHE NON VI APPARE.
CRITICA
"La vicenda di per sé scialba è narrata con un ritmo diseguale e a volte incomprensibile tale da rendere il film artisticamente assai scadente." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 19, 1944-1945)