Jim e Hilda, una coppia di anziani pensionati vive tranquilla nella campagna inglese. Scrupoloso per natura ed osservante delle norme di prevenzione e sicurezza imposte a tutti i cittadini, Jim ha attrezzato la sua casetta in previsione di un eventuale attacco atomico. Il giorno in cui la guerra è dichiarata e la radio ne dà l'annuncio, egli si rinchiude con Nilda nella casa, sicuro che il temuto fall-out non durerà che due o tre giorni appena, dopo di che arriveranno i soccorsi di urgenza, programmati nel manuale di istruzioni redatto dalle Autorità. Ma l'attesa si fa lunga, mancano acqua e gas, la radio tace e il telefono non funziona. Hilda comincia ad esprimere timori sempre più fondati, tanto più che i capelli le cadono a ciocche e strane macchie rossastre fioriscono sulla epidermide della coppia. Però l'ottimismo di Jim non ha crepe ed egli continua ad attendere pienamente fiducioso, senza neppure ipotizzare che la intera umanità possa essere stata annientata. Moriranno tutti e due senza accorgersene, ricordando i momenti felici della loro giovinezza e quelli della seconda guerra mondiale con i suoi bombardamenti su Londra e poi invocando insieme, l'uno vicino all'altro, la misericordia dell'Eterno.
SCHEDA FILM
Regia: Jimmy T. Murakami
Soggetto: Raymond Briggs, Roger Waters
Sceneggiatura: Jimmy T. Murakami, Richard Fawdry, Joan Ashworth
Fotografia: Jimmy T. Murakami
Musiche: Roger Waters
Montaggio: John Cary
Durata: 86
Colore: C
Genere: ANIMAZIONE
Specifiche tecniche: NORMALE A COLORI
Produzione: JOHN COATES PER CHANNEL FOUR FILMS, MURAKAMI-WOLF PRODUCTIONS, PENGUIN BOOKS, PENGUIN BOOKS, TVC LONDON, THE NATIONAL FILM FINANCE CORP
Distribuzione: CHANGE FILM (1987)
CRITICA
"Nel mondo c'è sentore di guerra e la coppia si prepara con fiducia all'emergenza. La loro unica arma: un manuale di sopravvivenza governativo (nella realtà esiste davvero) con assurde norme e raccomandazioni da seguire alla lettera). Una volta scoppiata la bomba, i dettami dell'opuscolo si riveleranno inutili (naturalmente). I due lentamente soccombono, del tutto ignari della loro fine, a causa degli effetti deleteri delle radiazioni e del fall-out. Storia azzerata nella quotidianità ma che diventa epopea tragica, non priva di ironie e di accuse sulle inadempienze delle autorità e dei governi, 'Quando soffia il vento' è allarmante testimonianza sul day after ma anche pregevole realizzazione animata: la casa di Jim e Hilda ripresa con modellini tridimensionali e l'effetto profondità ottenuto con il computer, permettono alle immagini 'panoramiche' inusuali per un cartone animalo. La colonna sonora di Roger Waters dei 'Pink Floyd' e il brano di David Bowie, l'ottimo doppiaggio (l'originale vantava le voci di due attori del teatro inglese del calibro di John Mills e Peggy Ashcroft) mai sopra i toni, perfezionano il prodotto, sponsorizzato in tutta Europa dalla più combattiva delle organizzazioni ecologiche internazionali, Greenpeace, non nuova a iniziative collegate con il mondo dello spettacolo." (Fabio Bo, 'Il Messaggero', 21 aprile 1987)
"A questo punto uno potrebbe pensare che si tratti a sua volta di un film-manuale: un manuale di propaganda antinucleare, da vedersi più per obbligo che per divertimento. No: è un film coinvolgente come pochi dove l'autore non è affatto mortificato dalle circostanze. E chi conosce un po' il cinema di animazione 'off-Disney' e sa chi è Murakami, ritroverà in questo lungometraggio alcune costanti che egli aveva espresse già negli anni Sessanta nei suoi cortometraggi: critica all'uomo medio, come in 'The Top' (1965); il rapporto uomo-donna descritto in termini spesso crudeli, sfioranti il sadismo come in 'The Good Friend' (1970). Poi Murakami era passato alla fiction tradizionale realizzando per Roger Corman una versione fantascientifica di 'I sette samurai', che uscì in Italia col titolo 'I magnifici sette venuti dallo spazio'. Nonostante la collaborazione di uno sceneggiatore di talento quale John Sayles, il film risultò un fallimento. Ben tornato, quindi nel settore che gli è più congeniale con l'augurio di restarci per sempre." (Callisto Cosulich 'Paese sera', 21 aprile 1987)
"Splendido film d'animazione (basato sull'omonimo comic book di Raymond Briggs) che racconta, nei l90.000 disegni che sono stati necessari per realizzarlo, una amarissima black comedy, fatta di dialoghi serrati, nella loro apparente banalità (e un plauso va ai doppiatori Isa Bellini e Silvio Spaccesi, che riescono a non far rimpiangere le voci di Peggy Ashcroft e John Mills, interpreti della versione originale) e che si avvale di una superlativa tecnica d'animazione, creata dal regista Jimmy T. Murakami. Il regista ha infatti ripreso 'a passo uno', dei modellini della casa di Jim e Hilda e successivamente, sulle stampe di queste immagini, ha disegnato i personaggi creando un effetto di tridimensionalità possibile altrimenti solo col computer, che è stato curiosamente utilizzato solo per qualche effetto secondario. Questa sapiente miscela tra tecnica e puro artigianato, oltre ad una formidabile colonna sonora (la 'Title song' è di David Bowie, il commento al film di Roger Waters), fanno di 'Quando soffia il vento' uno dei più vibranti atti d'accusa contro la follia nucleare, mediata dalla gradevolezza dei personaggi creati da Briggs e fatti vivere da Murakami. Non è stato un caso che il film sia sponsorizzato da 'GreenPeace', a cui andranno parte degli incassi della pellicola nel nostro paese." ('la Repubblica', 18 aprile 1987)