Tom Blackpool, un piccolo indiano Ute fedele alle usanze della sua gente, viene costretto da un anziano della sua tribù a lasciare la caverna sui monti - in cui, orfano, trascorre le sue giornate in compagnia di un orso - e a frequentare le scuole e il mondo dei bianchi per apprendere anche le loro usanze. Il ragazzo le impara, ma quel che gli interessa veramente è domare i cavalli: sa farlo così bene da attirare, un giorno, l'attenzione di Red Deeman, un anziano frequentatore di rodei, che dapprima gli insegna a perfezionare il mestiere, poi comincia a sfruttarlo spendendo in whisky e donne tutto il denaro che Tom - giunto, per la sua bravura, a fama nazionale - guadagna vincendo. Visto che a Red preme soltanto il suo interesse, Tom lo abbandona per continuare da solo. Una brutta caduta da cavallo lo costringe, però, a una lunga degenza in ospedale, al termine della quale, dopo una breve parentesi sentimentale, decide di fare una visita a Red, ridotto in miseria e ormai agli sgoccioli.
SCHEDA FILM
Regia: Stuart Millar
Attori: Richard Widmark - Red Dillon, Frederic Forrest - 'Killer' Tom Black Bull, Luana Anders - Mary, Vito Scotti - Meo, Herbert Nelson - Dottor Wilson, John War Eagle - Alce Blu, John Gruber - Clyde 'Tex' Walker, Garry Walberg - Sovrintendente scolastico, Jack Mullaney - Benzinaio, Malcolm Curley - Benny Grayback, il preside, Roy Engel - Sam Turner, Rex Holman - Neil Swenson, Sondra Pratt - Angie, Verne Muehlstedt - Harold, Evan Stevens - George, Mel Flock - Venditore di auto, Tillman Box - Giovane Tom Black Bull, John Renforth - Vecchio, Mel Gallagher - Cowboy, Rhonda Stevens - Sig.ra Devon
Soggetto: Hal Borland - romanzo
Sceneggiatura: Robert Dozier
Fotografia: Richard H. Kline
Musiche: Glenn Paxton
Montaggio: Louis San Andres
Scenografia: Angelo Graham
Arredamento: Jerry Wunderlich
Durata: 106
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.85) - EASTMANCOLOR, DE LUXE
Tratto da: romanzo omonimo di Hal Borland
Produzione: SAGAPONACK FILMS, TWENTIETH CENTURY-FOX FILM CORPORATION
Distribuzione: FOX
CRITICA
"Diretto e interpretato con sufficiente mestiere, ricorre talvolta a soluzioni narrative fragili e scontate." ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 74, 1973)