QUANDO ERAVAMO GIOVANI

Norman, George e Tony sono tre giovani innamorati del teatro, che, per economia, dividono il loro appartamento con tre ragazze, Susy, Kitty e Marge: tra i sei c'è il solenne impegno di non innamorarsi reciprocamente. Così Tony e Marge, quando hanno scoperto d'amarsi, si sono sposati in segreto. La spiata di una cugina inacidita provoca un'ispezione dell'irato padre di Kitty: questi però viene messo a tacere dalla girandola di stravaganze, che i sei mettono in atto per persuaderlo che la discussa convivenza non esiste. Nello stesso palazzo risiede saltuariamente un grande impresario. Costui si era sempre rifiutato di assistere agli spettacoli organizzati dai giovani; ma quando scopre che essi hanno stabilito di rappresentare un suo dramma, decide di assistere. La prova ha un esito penoso; tuttavia la registrazione rivela insospettate virtù comiche nel testo e negli attori, che vengono assunti in blocco e lanciati nella carriera teatrale.