QUALCUNO HA TRADITO

ITALIA 1967
Toni, da Miami, in Florida, dove ha appena vendicato la morte di un amico uccidendo il traditore, parte per Marsiglia. E' stato convocato da Roy perché, insieme a qualche altro losco individuo, possano attuare un grosso colpo. Giunto nella città, si sente obbligato a picchiare Coco, uno dei soci, trovato in compagnia di Ann, moglie di Roy, di cui è l'amante. Successivamente incontra per caso Blondel, vecchio commilitone. I due amici, ripromettendosi di rivedersi presto, si separano. Toni rientra a casa, ma per la strada viene picchiato selvaggiamente da alcuni sconosciuti. Coco si è vendicato. Un giorno viene invitato da Blondel a cena ma, con suo disappunto deve rinunciare: è la sera in cui deve essere attuato il colpo. Il piano, preparato nei minimi particolari, riesce ma la polizia sta ad aspettare. Toni riesce a fuggire, portandosi dietro Roy che, ferito, muore prima di giungere a casa. Qualcuno ha tradito di nuovo, la sua mente va a Coco che inesorabilmente viene eliminato. Finalmente può incontrarsi con il vecchio amico Blondel. Questi è un poliziotto ed ha capito tutto fin dal principio. L'invito a cena era un tentativo per salvarlo. Toni è egli stesso l'involontario traditore: disperato e avvilito per ciò che riteneva una sacra amicizia, muore infine sotto i colpi della polizia.
SCHEDA FILM

Regia: Franco Prosperi

Attori: Marina Berti - Ann, Franco Giornelli - Coco Hermann, Elsa Martinelli - Laureen, Pierre Marty, Emilio Messina - Willy, Pierre Zimmer - Blondel, Robert Webber - Tony Costa, Jean Servais - Roy, Giovanni Ivan Scratuglia, Umberto Raho - Gabriel, William Bosh - Il Professore, Ennio Balbo

Soggetto: Franco Prosperi

Sceneggiatura: Franco Prosperi, Giovanni Simonelli

Fotografia: Sante Achilli

Musiche: Piero Piccioni

Montaggio: Ruggero Mastroianni

Altri titoli:

REQUIEM POUR UNE CANAILLE

Durata: 98

Colore: C

Genere: POLIZIESCO

Specifiche tecniche: EASTMANCOLOR

Produzione: FRANCESCO THELLUNG PER TIKI FILM (ROMA) GREENWICH FILM (PARIS)

Distribuzione: I.N.C.

NOTE
PIERO PICCIONI HA FIRMATO LE MUSICHE COME PIERO MORGAN.
CRITICA
"Il film si avvale di un'ottima sceneggiatura, di un'ambientazione intelligente e suggestiva, di un taglio narrativo secco ed essenziale.Sicura la regia, buona l'interpretazione". ("Segnalazioni Cinematografiche")