Psycho II

Psycho 2

USA 1982
Norman Bates, dopo aver passato 22 anni in un istituto di riadattamento (egli infatti era stato arrestato per gli omicidi commessi nel motel di sua proprietà e poi sottoposto a cure psichiatriche perché riconosciuto infermo di mente), torna a casa in quanto i medici lo dichiarano guarito: durante la seduta in tribunale, la sorella dell'ultima sua vittima minaccia di vendicarsi poiché lo ritiene un assassino che non doveva essere rimesso in libertà. Lo psicanalista che ha facilitato l'assoluzione di Norman lo accompagna a casa e poi al posto di lavoro che egli stesso gli ha trovato e cioè come aiutante in un ristorante del paese. Il primo impatto con la propria casa lasciata drammaticamente tanti anni prima è sconvolgente per l'uomo che, però, sembra superare il primo momento e pare ben disposto a lavorare. Nello stesso ristorante come cameriera c'è una graziosa ragazza, Mary, che si mostra gentile nei riguardi di Norman, che apprezza questo comportamento. A casa, egli cerca di riabituarsi, anche se talvolta il ricordo del passato (la stanza della madre, la sua voce che lo chiama, ecc,) lo riafferra: inoltre vorrebbe dedicare del tempo a riadattare il motel che è ormai piuttosto malandato, ma si imbatte nell'ostilità dell'attuale gestore, un uomo senza scrupoli che ha trasformato il luogo in un posto di spaccio di droga e per altri appuntamenti. Norman lo affronta e lo licenzia ma l'uomo non si lascia certo intimorire dal povero Norman che anzi provoca apertamente nel ristorante e suscita la sua ira, insidiando la ragazza che dimostra amicizia e comprensione per lui. Questo avvenimento sarà il punto di partenza di tutto un processo psichico che poco per volta riafferra il giovane. Ma forse un disegno messo in atto da altre persone facilita questo suo ritorno ad azioni passate e, in un crescendo impressionante, Norman riprende atteggiamenti e sensazioni passate. E' infatti Lila, la sorella dell'ultima vittima di 22 anni prima, che, con l'aiuto della figlia, la brava Mary che è riuscita ad essere ospitata nella casa, si trasforma nella figura della madre morta, imitandone la voce. A questo punto però Norman sembra preso da un altro sentimento e cioè parla di una "vera madre", come se quella morta fosse stata solamente una mamma adottiva. Intanto gli avvenimenti che si susseguono incominciano a preoccupare sia il medico curante, sia lo sceriffo che iniziano perciò un assiduo controllo sulla casa, sul motel e naturalmente sul povero Norman. Infatti si sono verificate delle sparizioni di persone che impensieriscono il paese; poco per volta gli assassinii si susseguono: prima il gestore del motel, poi un giovane che si era introdotto nella cantina credendo la casa disabitata; è poi la volta della stessa Lila e infine anche del medico, ucciso però per caso dalla giovane Mary, ormai anche lei preda di una terribile finzione. Sarà infatti la polizia ad ucciderla mentre sta per assassinare Norman. Ma ecco il colpo di scena finale: esiste veramente la madre che lo ha messo al mondo che fa da cassiera nel ristorante e che finalmente, quando la casa sarà sgombrata "dagli intrusi", si accinge tranquillamente a prendere il té con Norman. Questi però è tornato orami nel suo stato pericoloso e con un colpo mortale la finisce.
SCHEDA FILM

Regia: Richard Franklin

Attori: Anthony Perkins - Norman Bates, Vera Miles - Lila, Meg Tilly - Mary, Robert Loggia - Dr Bill Raymond, Dennis Franz - Toomey, Hugh Gillin - Sceriffo Hunt, Claudia Bryar - Sig.ra Spool, Robert Alan Browne - Statler, Ben Hartigan - Il Giudice, Lee Garlington - Myrna, Jill Garroll - Kim, Chris Henorie - Vice Sceriffo Pool, Tim Maier - Josh

Soggetto: Tom Holland

Sceneggiatura: Tom Holland

Fotografia: Dean Cundey

Musiche: Jerry Goldsmith

Montaggio: Andrew London

Scenografia: John W. Corso

Arredamento: Jennifer Polito

Costumi: Peter V. Saldutti, Marla Denise Schlom

Effetti: Greg C. Jensen, Albert Whitlock

Aiuto regia: Robert Yannetti

Durata: 115

Colore: C

Genere: THRILLER

Specifiche tecniche: NORMALE COLORE

Tratto da: dal romanzo di Robert Bloch

Produzione: BERNARD SCHWARTZ

Distribuzione: CIC (1983) - CIC VIDEO

CRITICA
"Il film ha tutte le caratteristiche del thrilling con una discreta suspense portata avanti soprattutto nel processo di ripresa nell'animo di Norman di tutti i suoi incubi che lo porteranno ad essere di nuovo uno psicopatico pericoloso. Efficace è l'interpretazione di Anthony Perkins sul cui volto tirato si leggono a poco a poco le ansie, le paure e lo sgomento di sentirsi di nuovo preda dell'antico malessere." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 95, 1983)