Il documentario è ambientato ad Ercolano, cittadina nei sobborghi di Napoli, che simboleggia la realtà del Sud d'Italia. Nel 1995, dopo Mani Pulite, viene eletta sindaco Luisa Bossa, ex-preside di liceo, di cui vengono illustrate la determinazione e l'impegno a migliorare le condizioni del paese.
SCHEDA FILM
Regia: Leonardo Di Costanzo
Fotografia: Leonardo Di Costanzo
Musiche: Daniele Sepe
Montaggio: Aurelie Ricard
Altri titoli:
State proofs
Durata: 60
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche: BETA SP
Produzione: LA SEPT-ARTE, LES FILMS D'ICI, ZWEITES DEUTSCHES FERNSEHEN, CENTRE NATIONAL DE LA CINEMATOGRAPHIE
Distribuzione: GA&A
NOTE
- SUONO: LEONARDO DI COSTANZO.
CRITICA
Dalle note di regia: "Raccontando una storia ambientata a Ercolano volevo eliminare i soliti stereotipi sull'esibizionismo dei napoletani. Ho perciò rinunciato all'esposizione diretta delle persone e le ho filmate in situazioni nelle quali non controllassero la loro immagine. La presenza di una videocamera crea certamente una tensione, ma la rappresentazione della povertà e della miseria non è fatta per chi filma ma per l'autorità alla quale ci si rivolge. La videocamera funziona da scena terza, da testimone che svela un gioco di rappresentazione di ruoli tra il potere e la popolazione".