Dario Argento, uno dei più acclamati registi italiani nel mondo, oggetto di un culto trasversale che abbatte le barriere generazionali, quasi fosse una rockstar, è in realtà una persona che ha sempre difeso e protetto la sua sfera privata. Una vita ricca di soddisfazioni, eventi, incontri clamorosi, una faccia inconfondibile per chiunque, non solo nell’ambiente del cinema, una presenza costante nel mondo dello spettacolo dal suo esordio, più cinquant’anni fa, con un titolo quasi mitologico, L’uccello dalle piume di cristallo. I suoi fan elencano i titoli dei suoi film nemmeno fosse una formazione di calcio: Il gatto a nove code, 4 mosche di velluto grigio, Le cinque giornate, Profondo rosso, Suspiria, Inferno, Tenebre, Phenomena, Opera, Due occhi diabolici (con George Romero), Trauma, La sindrome di Stendhal, Il fantasma dell’opera, Non ho sonno, Il cartaio, La terza madre, Giallo, Dracula 3D, Occhiali neri. e gli episodi “Jenifer” e “Pelts” della serie tv americana “Masters of horror”. Titoli argentiani doc, per quanto imitati da una schiera di registi assurti a giallisti sulla sua scia trionfale. Eppure chi conosce realmente Dario Argento? Nelle interviste si è sempre concesso con generosità, forse ricordando quando era lui il giovane cronista di “Paese Sera” al cospetto di star come John Wayne, offrendo spunti interessanti sulla nascita dei suoi film o sulla costruzione di una scena ed esponendosi anche su fatti personali, ma riuscendo sempre a salvaguardare se stesso, i suoi pensieri più profondi, le scelte più intime.
SCHEDA FILM
Regia: Giancarlo Rolandi, Stefano Della Casa
Attori: Dario Argento, Asia Argento, Donato Carrisi, Jean-François Rauger, Luciano Tovoli, Franco Bixio
Sceneggiatura: Stefano Della Casa, Luca Pallanch, Giancarlo Rolandi
Fotografia: Stefano Paradiso
Montaggio: Riccardo Poggi
Durata: 65
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Produzione: MAURIZIO E MANUEL TEDESCO PER BAIRES PRODUZIONI, LUCE CINECITTÀ