Princess è una giovane clandestina nigeriana che vende il proprio corpo ai margini di una grande città. Come un'amazzone a caccia, si muove in una pineta che si estende fino al mare, un bosco incantato in cui rifugiarsi, nascondersi dalla vita, guadagnarsi il pane quotidiano. Per sopravvivere deve fiutare l'odore dei soldi, schivare pericoli e sentimenti, un cliente dopo l'altro, senza soluzione di continuità. Finché un giorno litiga con le amiche con cui condivide la strada e incontra un uomo che sembra volerla aiutare. Ma è soltanto da sola che Princess potrà salvarsi.
SCHEDA FILM
Regia: Roberto De Paolis
Attori: Glory Kevin - Princess, Lino Musella, Salvatore Striano, Maurizio Lombardi
Sceneggiatura: Roberto De Paolis
Fotografia: Claudio Cofrancesco
Musiche: Emanuele De Raymondi
Montaggio: Paola Freddi
Scenografia: Paola Peraro
Costumi: Loredana Buscemi
Effetti: Rodolfo Migliari
Suono: Angelo Bonanni, Alessandro Feletti
Durata: 108
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Produzione: CARLA ALTIERI E ROBERTO DE PAOLIS PER YOUNG FILMS, NICOLA GIULIANO, FRANCESCA CIMA E CARLOTTA CALORI PER INDIGO FILM, VIOLA PRESTIERI, con RAI CINEMA
Distribuzione: LUCKY RED
NOTE
- CON IL PATROCINIO DI PIAM ONLUS - PROGETTO INTEGRAZIONE ACCOGLIENZA MIGRANTI.
- DISEGNI E TITOLI AD OPERA DI EUGENIA LECCA.
- FILM D'APERTURA DELLA 79. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2022), SEZIONE 'ORIZZONTI'.
CRITICA
"'Princess' di Roberto De Paolis chiede allo spettatore di mettere da parte la sua voglia di dividere i «buoni» dai «cattivi», di incasellare il film dentro i propri (pre)giudizi per sforzarsi invece di aprire gli occhi davanti a una realtà molto chiacchierata ma poco esplorata. La protagonista del film, infatti, è una giovane prostituta nigeriana, spinta sulla strada da chi l' ha fatta arrivare clandestinamente in Italia. Una storia su cui si è esercitata molta retorica e che invece il regista ha scelto di raccontare sospendendo ogni tipo di giudizio. (...) Un ritratto che non edulcora mai i suoi comportamenti né lo fa con chi incontra (anche del presunto «salvatore» non nasconde limiti e complessi). Il film di De Paolis chiede allo spettatore uno sguardo libero da preconcetti, capace di non lasciarsi dominare dall' obbligo di giudicare." (Paolo Mereghetti, 'Corriere della Sera', 01 settembre 2022)
"Un lavoro forte e diretto, con qualche scena cruda, ma con uno sguardo positivo (...). La protagonista e le sue amiche nel film sono davvero ragazze che lavorano sulla strada, trovate dal regista nel suo lavoro di ricerca durato un anno. (...) E Glory Kevin, una forza della natura, 25 anni, da sei in Italia, si rivela attrice spontanea e di grande comunicativa. Affronta la vita con coraggio e nasconde i suoi dolori distaccandosi dal suo corpo e pensando solo ai soldi, chattando sul telefonino quando i clienti hanno rapporti con lei per 20 euro, lamentandosi dei parenti che in Africa chiedono soldi in continuazione e rivendicando la propria dignità come può. Gli uomini che incontra sono delle persone con le loro fragilità, anziani, disadattati, ricchi cocainomani (fra questi gli attori Salvatore Striano e Maurizio Lombardi)." (Angela Calvini, 'Avvenire', 01 settembre 2022)