Madrid. Zulema è un'immigrata dominicana che si prostituisce per mantenere suo figlio rimasto al suo paese. Caye, anche lei prostituta, è una ragazza spagnola e la sua famiglia è all'oscuro della sua professione. L'incontro tra Caye e Zulema all'inizio è piuttosto burrascoso, ma col tempo le due 'Principesse' - come amano chiamarsi ogni tanto - instaurano un solido rapporto di amicizia che le porterà a spalleggiarsi l'una con l'altra nella speranza di raggiungere una vita migliore...
SCHEDA FILM
Regia: Fernando León de Aranoa
Attori: Candela Peña - Caye, Micaela Nevárez - Zulema, Mariana Cordero - Pilar, Llum Barrera - Gloria, Violeta Pérez - Caren, Mónica Van Campen - Ángela, Flora Àlvarez - Rosa, María Ballesteros - Blanca, Luis Callejo - Manuel, Alejandra Llorente - Mamen, Antonio Durán 'Morris' - Funzionario, Pere Arquillué - Carlos, Pepa Aniorte - Alicia, Alberto Ferreiro - Volontario, Enrique Villén - Proprietario del bar, Carlos Bardem
Soggetto: Fernando León de Aranoa
Sceneggiatura: Fernando León de Aranoa
Fotografia: Ramiro Civita
Musiche: Alfonso de Vilallonga
Montaggio: Nacho Ruíz Capillas
Scenografia: Llorenç Miquel
Costumi: Bina Daigeler
Effetti: Eduardo Acosta
Durata: 114
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Produzione: REPOSADO PRODUCCIONES, MEDIAPRO, ANTENA 3 TELEVISIÓN, CANAL+ ESPAÑA
Distribuzione: LUCKY RED (2006)
Data uscita: 2006-10-05
CRITICA
"Torna il regista dell'ottimo 'I lunedì al sole' per raccontare ancora un'altra storia ambientata nella periferia d'una grande città. (...) Lo sguardo del regista, come sempre anche sceneggiatore, segue
le due donne con intensa partecipazione ma è tutto troppo sbilanciato a loro favore. Così in genere tutte le persone che le ruotano intorno sono viste come personaggi negativi: la madre di Cayetana ma anche, e soprattutto, gli uomini. Suggestive le musiche di Manu Chao e di grande spessore l'interpretazione delle due attrici, Candela Peña già apprezzata nell'almodovariano 'Tutto su mia madre' e il nuovo volto della portoricana Micaela Nevárez." (Pedro Armocida, 'Il Giornale', 13 ottobre 2006)