Primo amore

Una ragazza, figlia di un modesto impiegato, è insofferente della propria condizione sociale e cerca comunque di ottenere inviti a ricevimenti, danze, e feste. Naturalmente subisce molte umiliazioni perchè i mezzi della sua famiglia non le consentono di brillare come vorrebbe. La mamma la appoggia e convince il marito a lasciare lil suo lavoro per aprire per proprio conto una fabbrica di colla. La formula per questa fabbricazione è stata effettivamente inventata da lui, ma egli si era impegnato a sfruttarla insieme con il suo attuale principale. Intanto la ragazza conosce un giovane molto ricco, se ne innamora e per conservare il rango fittizio che ha in società gli racconta infinite bugie su se stessa e sulla situazione economica della propria famiglia. All'orecchio del giovanotto, però, arrivano presto voci maligne e, invitato a pranzo in casa della fanciulla, si rende conto della modesta situazione della famiglia. Tutto sembra perduto per la vanitosa ragazza se, compreso il proprio errore, ella non riuscisse a far riappacificare il padre con il socio raccontandogli le vere ragioni che lo hanno spinto ad agire così male. Il giovane che ha ascoltato, non visto, la drammatica scena, riconferma alla ragazza il proprio affetto.