Prigioniera di un segreto

In una notte di tempesta è morto improvvisamente, per il crollo di un ponte, il celebre Forrester, considerato un nuovo Lincoln ed esaltato dai giovani come un eroe. Dopo i funerali la giovane vedova si è isolata dal mondo, mettendo alla disperazione i giornalisti. Uno solo non si è arreso, un ex-corrispondente di guerra, che riesce a penetrare nella proprietà ed a conoscere la signora. Il giornalista vorrebbe scrivere una biografia del defunto: la signora dapprima rifiuta ogni chiarimento, poi per consiglio del segretario, ritorna sulle sue decisioni ed offre al giornalista la sua collaborazione. Vari indizi però hanno destato dei sospetti nell'animo dello scrittore, il quale ormai è convinto che la vedova sia, in qualche modo, responsabile della morte del marito. Finalmente la verità viene fuori: Forrester non era un sincero democratico. Egli si giovava dell'immensa popolarità conseguita per preparare, nell'ombra, il colpo di stato e la propria dittatura. Per questo la moglie, benché sapesse che il ponte era guasto, l'ha lasciato correre incontro alla morte. Ora vuole che la sua memoria sia onorata e distrugge le prove della sua colpevole doppiezza. Ma il segretario, che ha udito la confessione della donna, la uccide, prima di venir egli stesso ucciso.