In un quartiere popolare dell'estrema periferia di Roma vive Giampiero, un bambino di tredici anni, buono e ingenuo, che viene burlato dai suoi compagni perché non si separa mai da un atlante geografico che gli permette di sognare grandi viaggi. Quando nella sua classe un giorno arriva Romana, una bambina rom, lui si sente unito a lei dalla comune capacità di evadere con la fantasia. Intanto i genitori di Giampiero, il fruttivendolo Alfredo e l'aspirante pittrice Luciana, si scoprono incompatibili, mentre il terribile padre di Romana perde al gioco con Fulberto, uno zingaro proprietario di un luna park itinerante, ed è costretto a vendergli la figlia. Quando Fulberto va a prendere la bambina per portarla con lui in Puglia, Giampiero che la difende, viene duramente percosso e finisce in ospedale. La gente del quartiere la notte dopo, per ritorsione, dà fuoco all'accampamento rom. Un giorno Giampiero riceve notizie di Romana e va a raggiungerla...
SCHEDA FILM
Regia: Tonino Zangardi
Attori: Valeria Golino - Luciana, Rodolfo Laganà - Alfredo, Noah Scialom - Giampiero, Romina Hazovic - Romana, Antonino Iuorio - Otello, Marco Zangardi - Italo, Kasim Cizmic - Padre di Romana, Claudio Botosso - Avvocato Antonini, Anna Longhi - Marisa, Hadryan Darko - Fulberto, Gianni Pellegrino - Don Pierluigi, Nino Frassica - Preside, Besic Zubejda - Madre di Romana, Lukenc Bakouni - Tony
Soggetto: Gianluigi Bruni, Tonino Zangardi
Sceneggiatura: Tonino Zangardi, Gianluigi Bruni
Fotografia: Marco Onorato
Musiche: Emir Kusturica, No Smoking Band
Montaggio: Tonino Zangardi
Scenografia: Enrico Serafini
Costumi: Metella Raboni
Durata: 95
Colore: C
Genere: DRAMMATICO SOCIALE
Produzione: ALESSANDRO VERDECCHI PER VERADIA FILM
Distribuzione: ISTITUTO LUCE
Data uscita: 2003-10-03
NOTE
- FILM REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI.
- LA REVISIONE MINISTERIALE DI OTTOBRE 2003 HA TOLTO IL DIVIETO A 14 ANNI.
CRITICA
"Lo sfondo è una Roma periferica che sembra il Far West dove i Rom sono malvisti da tutti. 'Prendimi e portami' via di Tonino Zangardi parla dell'unione degli opposti: i grandi (fruttivendolo e pittrice), i piccoli (romano e rom), la Roma del centro e quella, come si dice, dello sprofondo. Golino e Laganà sono rari per intensità, i bambini risultano un po' fasulli. Affettuoso omaggio al compianto Piero Natoli". (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 3 ottobre 2003)
"Un film generoso e non privo di stile, e soprattutto ben servito dai due protagonisti che sono Valeria Golino e Rodolfo Laganà, curioso assortimento. Il regista Tonino Zangardi, che non è nuovo alle incursioni nel mondo zingaro, mette in scena un'estrema periferia romana dove la convivenza ravvicinata tra abitanti e loro istituzioni provoca tensioni sempre più gravi". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 11 ottobre 2003)