Premonition

USA 2007
Da qualche tempo la vita di Linda Hanson non è più la stessa a causa di un incubo ricorrente in cui suo marito Jim perde la vita. La sua premonizione darà il via ad una serie di circostanze misteriose e surreali che instilleranno nella donna dubbi tali da farle credere che la sua esistenza non sia mai stata in realtà come le appariva...
SCHEDA FILM

Regia: Mennan Yapo

Attori: Sandra Bullock - Linda Quinn Hanson, Julian McMahon - Jim Hanson, Nia Long - Annie, Kate Nelligan - Joanne, Amber Valletta - Claire, Peter Stormare - Dottor Norman Roth, Shyann McClure - Megan Hanson, Courtney Taylor Burness - Bridgette Hanson, Irene Ziegler - Sig.ra Quinn, Marc Macaulay - Sceriffo Reilly, Jude Ciccolella - Padre Kennedy, Mark Famiglietti - Doug Caruthers, Marcus Lyle Brown - Bob

Soggetto: Bill Kelly

Sceneggiatura: Bill Kelly

Fotografia: Torsten Lippstock

Musiche: Klaus Badelt

Montaggio: Neil Travis

Scenografia: J. Dennis Washington

Arredamento: Raymond Pumilia

Costumi: Jill M. Ohanneson

Effetti: Mark Dornfeld, Thomas Tannenberger, Custom Film Effects

Durata: 110

Colore: C

Genere: THRILLER DRAMMATICO FANTASY

Specifiche tecniche: SUPER 35 STAMPATO A 35 MM (1:2.35)

Produzione: HYDE PARK FILMS, OFFSPRING ENTERTAINMENT, BRASS HAT FILMS, MGM, TRISTAR PICTURES

Distribuzione: EAGLE PICTURES

Data uscita: 2007-09-07

NOTE
"Di una lunghezza infinita, fiacco, mortalmente ripetitivo e con un cast di coprotagonisti di rara scialbezza tra cui spicca un Peter Stormare mad doctor che strabuzza gli occhi. Per l'attore svedese, da Bergman a 'Fargo', a 'Premonition'. Questo non l'avrebbe potuto prevedere nemmeno Sandra Bullock." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 21 settembre 2007)
CRITICA
"Il film mette tantissima carne al fuoco ed evoca a ogni moneto altre pellicole con soggetti 'ai confini della realtà'. Presente e futuro, sogno e realtà s'incrociano con tanta frequenza da generare un intrigo certamente fascinoso per alcuni, certissimamente irritante per altri. Tiene tutto bravamente insieme la presenza della Bullock che, a 40 e passa anni non è più proponibile come bella e sventata, ma funziona eccome nei panni di eroina fragile ma animosa, sempre sull'orlo della crisi di nervi. Però mai oltre." (Giorgio Carbone, 'Libero', 02 settembre 2007)