Il Postino Pat vive felice nella cittadina di Greendale consegnando lettere e pacchi. Quando sul posto arrivano i selezionatori del talent show "You're the One", il Postino Pat partecipa alle audizioni e incanta tutti con le sue doti canore. Ma chi consegnerà la posta mentre lui è via? La risposta saranno alcuni esemplari di Patbot 3000, dei robot postini che, in realtà, si riveleranno essere il mezzo per portare a termine un malvagio complotto per conquistare il mondo. Pat sarà così costretto a tornare in azione per sventarlo...
SCHEDA FILM
Regia: Mike Disa
Soggetto: John Cunliffe - serie TV, Ivor Wood - serie TV, Annika Bluhm, Kim Fuller
Sceneggiatura: Nicole Dubuc
Musiche: Rupert Gregson-Williams
Montaggio: Robert David Sanders
Scenografia: Richard Smitheman
Altri titoli:
Il postino Pat
Durata: 88
Colore: C
Genere: ANIMAZIONE
Specifiche tecniche: DCP (1:1.85)
Tratto da: serie TV "Il Postino Pat" di John Cunliffe e Ivor Wood
Produzione: CLASSIC MEDIA, RUBICON GROUP HOLDING, RGH ENTERTAINMENT
Distribuzione: MOVIEMAX
Data uscita: 2015-01-01
TRAILER
NOTE
- VOCI DELLA VERSIONE ORIGINALE: STEPHEN MANGAN (PAT IL POSTINO), JIM BROADBENT (SIG. BROWN, AMMINISTRATORE DELEGATO SDS), RUPERT GRINT (JOSH), DAVID TENNAT 8WILF), RONAN KEATING (PAT IL POSTINO CANTANTE).
- NELLA VERSIONE ITALIANA, LA VOCE DI "PAT IL POSTINO" E' DI MAX TORTORA.
CRITICA
"Protagonista di alcune serie prodotte dalla tv inglese per spettatori in età pre-scolare, il postino Pat è un cordiale personaggio alquanto vecchio stile. O meglio, lo era. Al debutto nel lungometraggio, ci si è preoccupati di modernizzarlo, sia nella tecnica d'animazione (originariamente in stop-motion e ora computerizzata), sia nel soggetto. (...) Come in qualsiasi cartoon circolante per gli schermi la morale è edificante, promuovendo l'amicizia e i legami comunitari contro l'interesse privato e l'egoismo. Peccato che 'Postino Pat' non riesca a decidere a quale pubblico rivolgersi: pare fatto per bambini sotto i sei anni ma, sforzandosi di non annoiarne i genitori, rischia di spaventarli con i sinistri robot. Il film potrà anche insegnare ai piccoli a essere gentili col postino; però ciò non basta a evitare la tentazione di metterlo nella posta indesiderata." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 31 dicembre 2014)
"In «Postman Pat - The Movie» (titolo originale) Mike Disa, che in passato ha collaborato alla realizzazione di lungometraggi d'animazione (oltre ad altri, «Pocahontas» e «Tarzan»), svolge una vicenda semplice sia nella struttura narrativa sia nella grafica sia nella raffigurazione dei personaggi, una vicenda nel corso della quale egli indica in maniera adeguata, comprensibile (il film è in special modo indirizzato a bambini in età prescolare) l'importanza di valori quali l'amicizia, gli affetti e la franchezza nei rapporti fra le persone. Importanza, accompagnata dall'indicazione di consuetudini e di tendenze negative, come l'eccessiva competizione, l'incontrollata brama di successo e di facile ricchezza, tendenze che tentano anche il nostro simpatico Pat, prontamente comunque ravvedutosi, come si addice al personaggio emblematico di una comunità rurale dai comportamenti trasparenti, una figura che rifugge dall'ipocrisia di ambienti, che, come quello dello spettacolo, sembrano essersi votati all'egoismo, allo spregio della solidarietà e del rispetto per gli altri." (Achille Frezzato, 'L'Eco di Bergamo', 7 gennaio 2015)