Alla fine della prima guerra mondiale gli aviatori, ormai disoccupati, diventano "pirati del cielo" seminando il terrore con l'attacco delle rotte navali sull'Adriatico. Marco Pagot, alias Porco Rosso, per via del suo volto che per effetto di un misterioso incantesimo si è tramutato nel muso di un maiale, è un cacciatore di taglie che, con il suo biplano rosso fuoco, si presta a contrastare i pirati e a recuperare quanto viene da loro rubato. I Pirati del cielo, stanchi di essere perennemente inseguiti da questo "giustiziere" a pagamento, decidono di eliminarlo. Per farlo si servono di Donald Curtis, un bellissimo aviatore americano privo di scrupoli. L'incontro tra i due rivali avviene in un ristorante dove Marco è a cena con Gina, un'affascinante cantante di cui l'aviatore è sinceramente innamorato. Anche Curtis rimane senza fiato dinanzi alla bellezza di Gina e cerca in ogni modo di conquistarla. Quando l'aereo di Marco viene abbattuto, ad aiutarlo accorre Fio, la figlia 17enne del costruttore di aerei innamorata di lui che gli offre di aiutarlo se potrà accompagnarlo nella sfida decisiva contro Curtis. E quando il prestante aviatore inizia a corteggiare anche Fio giunge l'ora della battaglia.
SCHEDA FILM
Regia: Hayao Miyazaki
Soggetto: Hayao Miyazaki
Sceneggiatura: Hayao Miyazaki, Cindy Davis Hewitt, Donald H. Hewitt
Fotografia: Atsushi Okui
Musiche: Joe Hisaishi
Montaggio: Hayao Miyazaki
Scenografia: Katsu Hisamura
Effetti: Kaoji Tanifuji, Setsuko Tamai, Tomoji Hashizume
Altri titoli:
Crimson Pig
Durata: 94
Colore: C
Genere: ANIMAZIONE AVVENTURA FANTASY
Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.85) - TECHNICOLOR
Produzione: STUDIO GHIBLI, TOKUMA SHOTEN, NIPPON AIRINES, NTV
Distribuzione: BUENA VISTA HOME ENTERTAINMENT, LUCKY RED (2010)
Data uscita: 2010-11-12
TRAILER
NOTE
- EVENTO SPECIALE ALLA 62MA MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2005).
- PRESENTATO ALLA V EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA (2010) NELLA SEZIONE 'OCCHIO SUL MONDO|FOCUS - RETROSPETTIVA STUDIO GHIBLI'.
CRITICA
"Arriva con grande e inspiegato ritardo (diciotto anni) in Italia un cartone animato molto divertente e romantico di Miyazaki con un eroe palesemente ispirato al Barone Rosso, ambientato in Italia nel 1929. (...) Il disegno spettacolare e incantevole contribuisce al fascino del suino." (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 12 novembre 2010)
"La matita del maestro dell'animazione disegna i cieli dell'Italia 1920, striati di nuvole pastello dove i fantasmi dei piloti caduti evaporano come fantasmi di luce. Il cartoon forse più personale dell'autore del 'Castello errante di Howl', fondatore del celebre Studio di Tokyo, la fabbrica di 'Anime' che ha influenzato il cinema di carta e di pixel. (...) Questo capolavoro del 1992 concentra tutte le passioni del suo creatore, amante dei paesaggi mediterranei ed esperto in aereonautica, eredità della famiglia che costruiva apparecchi militari (...) durante il secondo conflitto mondiale. (...) C'è in questo film dell'assurdo l'idea di una metamorfosi rigenerante, forme in movimento che si scambiano i ruoli, macchine pensanti e divinità della Terra entità vivente, la Gaia di James Lovelock. Quello di Miyazaki è l'universo dell' 'altro assoluto'." (Mariuccia Ciotta, 'Il Manifesto', 12 novembre 2010)