La vita e l'eredità artistica della poetessa Antonia Pozzi, morta suicida a Milano il 3 dicembre 1938, all'indomani delle leggi razziali, raccontata attraverso le voci di alcuni giovani poeti di strada.
SCHEDA FILM
Regia: Marina Spada
Attori: Elena Ghiaurov - Maria, Carlo Bassetti - Nicola, Enrica Chiurazzi - Manuela, Marco Colombo Bolla - Stefano
Sceneggiatura: Marella Pessina, Simona Confalonieri, Marina Spada, Ombretta De Biase - collaborazione ai testi
Fotografia: Sabina Bologna
Musiche: Tommaso Leddi
Montaggio: Carlotta Cristiani
Scenografia: Fabrizio Longo
Costumi: Marella Berzini
Suono: Paolo Benvenuti (II) - presa diretta
Durata: 52
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche: HD, MINIDV
Produzione: RENATA TARDANI PER MIRO FILM
Data uscita: 2009-11-20
NOTE
- PRODOTTO CON IL CONTRIBUTO DELLA PROVINCIA DI MILANO, MAX BRUN, PROVINCIA DI LECCO.
- CONSULENZA FILOLOGICA E STORICA GRAZIELLA BERNABÒ E ONORINA DINO.
- PRESENTATO ALLA 6. EDIZIONE DELLE 'GIORNATE DEGLI AUTORI' (VENEZIA, 2009).
CRITICA
"Scritto da Marella Pessina, Simona Gonfalonieri con la regista Marina Spada, vestito di luci da Sabina Rologila, che della nuova e vecchia Milano sta diventando la più intensa e competente radiografa, con Carlotta Cristiani (montaggio) alla ritmica e Tommaso Leddi (musica) personaggio solista 'a parte', 'Poesia che mi guardi' è un film metonimico e metaforico al tempo stesso sulla 'troppa vita che si ha dentro'. Va avanti per contiguità e per similarità. Film-poesia e film-prosa. Da camera e da bolgia. Da ultrà e da tribuna d'onore." (Roberto Silvestri, 'Il Manifesto', 27 novembre 2009)