PLUMBUM - UN GIOCO PERICOLOSO

In una città di provincia dell'Unione Sovietica, un ragazzo sedicenne, Ruslan, molto brillante negli studi, è ossessionato dall'aspirazione di eliminare il male dal paese: ha giurato di dare anche la vita per questo scopo, e di non mentire mai. Perciò, col nome di battaglia di "Plumbum", riesce a farsi accettare come informatore dal Nucleo di Volontari della città, incaricati di catturare delinquenti di poco conto e barboni. Egli si dimostra subito assai utile, facendo arrestare ladri, trafficanti di frutta di contrabbando e uno svaligiatore di appartamenti. La sua attività di spia non gli causa problemi di coscienza ed egli vive una normale vita familiare coi suoi genitori. Ruslan è amico di Sonia, una dolce giovinetta, che accetta di collaborare in gran segreto al suo lavoro di informatore. Egli ha poi conosciuto una bella indossatrice, Maria, legata ad una banda di malviventi (dai quali egli è stato duramente picchiato) ed ora prossima a sposare uno di loro, che si trova lontano. Mentre cerca di farsi dare da lei l'indirizzo dell'uomo, il ragazzo la incontra spesso, ne è attratto, la ricatta e la tiranneggia, promettendole però la salvezza dell'amante che, invece, viene arrestato. Successivamente, quando in una retata di bracconieri, viene catturato anche il padre, Ruslan redige impassibile il verbale. Ritrovato poi un ragazzo, che gli aveva rubato l'apparecchio stereo, e che gli era sempre sfuggito, Ruslan lo insegue sui tetti di un grande palazzo aiutato da Sonia che, scivolata improvvisamente, precipita dall'alto del tetto e muore.