Un uomo, nella sua trincea, si sforza di sostituire al vuoto del pensiero quei momenti in cui, nonostante tutto, pareva aprirglisi il fondo dei cieli. Evocato dal sapore di un piacere delizioso, il tempo perduto viene liberato dall'incanto che l'aveva sopito tornando a muoversi nella struttura circolare del dono. Scandita dal fluire intermittente del tempo, l'immagine si stacca dal fondo per offrirsi come visione/immersione a scandagliare gli abissi della memoria.
SCHEDA FILM
Regia: Nadia Ranocchi, David Zamagni
Attori: Eleonora Amadori, Nicolò Corini, Domenico Di Viesti, Monaldo Moretti
Sceneggiatura: Nadia Ranocchi, David Zamagni
Fotografia: Monaldo Moretti
Musiche: Francesco Brasini, David Zamagni, Nadia Ranocchi, Monaldo Moretti
Montaggio: David Zamagni, Nadia Ranocchi, Monaldo Moretti
Scenografia: David Zamagni, Nadia Ranocchi, Monaldo Moretti, Alessandra Brunelli - collaborazione, Mirco Guidi - collaborazione, Giancarlo Bianchini - collaborazione, Matilde Neri - collaborazione
Suono: Telonio - scrittura, Mattia Dallara - scrittura, Francesco Brasini - scrittura
Durata: 21
Colore: B/N-C
Genere: SPERIMENTALE
Specifiche tecniche: XD CAM
Produzione: ZAPRUDER FILMMAKERSGROUP, LEONARDO MONTI, GALLERIA ENRICO FORNELLO
NOTE
- SCULTURA: MICHELA NIBALDI.
- REALIZZAZIONE DISPOSITIVO DI VISIONE E SAMPLING AUDIO: GIANCARLO BIANCHINI.
- NEL 2012 È USCITA UNA NUOVA VERSIONE 3D DELLA DURATA DI 15 MINUTI, PRESENTATA FUORI CONCORSO ALLA VII EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA (2012).
CRITICA
dalle note di regia: "è un film anaglifo e verticale, realizzato con una tecnica stereoscopica che consente di riprodurre artificialmente i meccanismi della visione binoculare. Le immagini sono così, etimologicamente, dei "rilievi scolpiti" e diventano tattili e volumetriche, tradendo un eccesso di presenza. "Pletora" significa appunto eccesso, ed è sinonimo di abbondanza, marea, strage, mondo."