Il capitano Jack Sparrow deve riuscire in ogni modo a svincolarsi dal debito di sangue contratto con il leggendario Davey Jones, capitano della nave fantasma chiamata 'Olandese Volante'. In una disperata lotta contro il tempo, Jack cerca di salvarsi dalla dannazione eterna di servire Jones e per riuscire nell'impresa si avvale ancora una volta dell'aiuto di Jack Turner e della bella Elizabeth Swann, costretti a loro volta ad interrompere i preparativi per il loro matrimonio a causa di un mandato di arresto per entrambi...
SCHEDA FILM
Regia: Gore Verbinski
Attori: Johnny Depp - Capitano Jack Sparrow, Orlando Bloom - Will Turner, Keira Knightley - Elizabeth Swann, Bill Nighy - Davey Jones, Naomie Harris - Tia Dalma, Stellan Skarsgård - Bill Turner, Tom Hollander - Cutler Beckett, Jack Davenport - Commodoro James Norrington, Jonathan Pryce - Governatore Weatherby Swann, Lee Arenberg - Pintel, Mackenzie Crook - Ragetti, Kevin McNally - Joshamee Gibbs, David Bailie - Cotton, Alex Norton - Capitano Bellamy, Geoffrey Rush - Capitan Barbossa, Vanessa Branch - Giselle, Lauren Maher - Scarlett, San Shella - Leach, David Schofield - Mercer, Martin Klebba - Marty
Soggetto: Terry Rossio, Ted Elliott
Sceneggiatura: Terry Rossio, Ted Elliott
Fotografia: Dariusz Wolski
Musiche: Hans Zimmer
Montaggio: Craig Wood, Stephen E. Rivkin
Scenografia: Rick Heinrichs
Arredamento: Cheryl Carasik
Costumi: Penny Rose
Effetti: Allen Hall, Charles Gibson, John Knoll, Hal T. Hickel, Bill George, Industrial Light & Magic (ILM)
Altri titoli:
Pirates of the Caribbean 2
P.O.T.C 2
Pirates 2
Rummty II
Durata: 150
Colore: C
Genere: AVVENTURA AZIONE FANTASY COMMEDIA
Produzione: WALT DISNEY PICTURES, JERRY BRUCKHEIMER FILMS
Distribuzione: BUENA VISTA INTERNATIONAL ITALIA
Data uscita: 2006-09-13
NOTE
- OSCAR 2007: MIGLIORI EFFETTI VISIVI. ALTRE NOMINATIONS: SCENOGRAFIA, MONTAGGIO SONORO (CHRISTOPHER BOYES AND GEORGE WATTERS II), MISSAGGIO SONORO (PAUL MASSEY, CHRISTOPHER BOYES AND LEE ORLOFF).
CRITICA
"Più dispersivo, più dark e (ancor) più caricaturale del prototipo, La maledizione del forziere fantasma allinea tutto il repertorio del genere e qualcosa di più (il voodoo), parafrasandolo a mezza via tra l'omaggio e la parodia. Spesso finisce in cartoon, con situazioni che paiono rubate a Beep-beep e Willy il Coyote, mentre tutti i personaggi si appiattiscono in caratterizzazioni da fumetto lasciando spazio a un Johnny Depp più che mai in versione Peter Pan. Vero è che il film di pirati predilige la buffoneria fin dai tempi del "Corsaro dell'Isola Verde". Però questo tardo e fortunato epigono spinge troppo sul pedale del cinismo postmoderno, come fosse preoccupato (mentre incassa miliardi) di mostrarsi smaliziato e di prevenire ogni taccia d'ingenuità." (Roberto Nepoti, "la Repubblica", 15 settembre 2006)
"Trovato il filone d'oro: la Disney con Verbinski ha fatto come Spielberg con 'Indiana Jones', ha riportato a galla il genere scomparso dei pirati mescolando, tra rischi di ogni genere, tutto quanto fa grottesco, incubo e show: bufere, tesori, amori, horror, zombie, uomini piovra, navi fantasma e una maga. Si gioca con due eroi antitetici, uno di riserva: il plebeo rockettaro-unisex Johnny Depp e il nobile Orlando Bloom per il forziere col cuore fantasma e poi quello della Knightley. Il tutto è molto divertente per la prima ora, ma essendo 2 ore e 33, l'impressione è quella che si aveva da piccoli vedendo i film due volte di fila. Ma con simpatia per le genialità di Depp, con i suoi vezzi e manierismi, e la spettacolarità dell'operazione sulla cassa del morto. A proposito, ottima la prima bara e rassicurazioni sulla terza puntata di cui è già fissata l'uscita per l'estate 07. A quando i fumetti?" (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 29 settembre 2006)
"'La maledizione del forziere fantasma' è un film puerile al 100 per cento ancorché debordante di ritmo e azione girati con adeguata accuratezza. (...) Siamo al cospetto di un blockbuster che va giudicato secondo i suoi tipici canoni: l'eventuale responsabilità del suo (scarso) livello contenutistico va, insomma, girata al gusto epocale delle masse. Ciò che incuriosisce il cinéfilo over 30 è, piuttosto, l'indefinitezza del genere di riferimento: un po' fumetto retrò e un po' cartoon aggiornato dalla computergrafica, un po' horror e un po' comico, un po' magico-mitologico e un po' cappa e spada, il film di Gore Verbinski risparmia sulla sceneggiatura e investe forte su di una fantasmagoria da trip all'acido. Al centro del menu troneggia da par suo Johnny Depp, il divo che sembra serio quando fa il matto e viceversa, ormai incarnato nel personaggio di Jack Sparrow che imita (parole sue) l'icona degli Stones Keith Richards: un mix di gigionerie a briglia sciolta, un pirata perennemente ubriaco e sessualmente ambiguo, un antieroe dal look carnevalesco e dalle movenze spastiche che sembra sbucato fuori dalla fatidica cassa del morto della filastrocca dell''Isola del tesoro' di Stevenson." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 16 settembre 2006).