L'ultracentenario Jack Crabb, unico superstite della battaglia di Little Big Horne, racconta la storia della sua vita ad un giornalista desideroso di acquisire nuovi elementi sugli scontri tra bianchi e pellirossa. Superstite di un attacco di predoni, Jack viene salvato, ancora bambino, da un indiano Comanche, il quale lo conduce al suo campo dove è adottato ed allevato dal capo, Ombra Silenziosa. Tornato tra i bianchi in età adulta, Jack, dopo aver tentato invano di inserirsi nel loro modo di vivere, si arruola nell'esercito del generale Custer, dal quale si allontana in seguito ad una inutile strage di donne e di bambini indiani compiuta dai soldati. Rientrato nel suo villaggio, si imbatte ancora una volta nella furia nevrotica di Custer che distrugge l'intero campo, uccidendone tutti gli abitanti. Deciso ad uccidere Custer, si arruola nuovamente nell'esercito, dove ha la possibilità di assistere al massacro di Little Big Horn e alla fine dello spietato generale.
SCHEDA FILM
Regia: Arthur Penn
Attori: Dustin Hoffman - Jack Crabb, Faye Dunaway - Louise Pendrake, Chief Dan George - Cotenna di Bisonte, Martin Balsam - Sig. Merriweather, Richard Mulligan - Generale Custer, Jeff Corey - Wild Bill Hicock, Aimée Eccles - Raggio di Luna, Kelly Jean Peters - Olga Crabb, Carol Androsky - Caroline Crabb, Robert Little Star - Little Horse, Cal Bellini - Orso Giovane, Ruben Moreno - Ombra Silenziosa, Steve Shemayne - Burns Red In The Sky, James Anderson - Sergente, Jesse Vint - Tenente, Helen Verbit - Madame, Emily Cho - Digging Bear, Philip Keannelly - Sig. Kane, Cecilia Kootenay - Piccola Alce, William Hickey - Cronista storico, Alan Oppenheimer - Maggiore, Thayer David - Reverendo Silas Pendrake, Steve Miranda - Orso Giovane bambino, Norman Nathan - Strozzino, Jack Bannon - Capitano, Ray Dimas - Jack Crabb bambino, Alan Howard - Jack Crabb adolescente
Soggetto: Thomas Berger - romanzo
Sceneggiatura: Calder Willingham
Fotografia: Harry Stradling Jr.
Musiche: John Hammond
Montaggio: Dede Allen
Scenografia: Dean Tavoularis
Arredamento: George R. Nelson
Costumi: Dorothy Jeakins
Effetti: Logan Frazee
Durata: 147
Colore: C
Genere: AVVENTURA DRAMMATICO WESTERN GUERRA COMMEDIA
Specifiche tecniche: PANAVISION TECHNICOLOR
Tratto da: romanzo omonimo di Thomas Berger (ed. Fanucci)
Produzione: STOCKBRIDG-HILLER PRODUCTIONS, CINEMA CENTER 100 PRODUCTIONS
Distribuzione: TITANUS (1971), ORANGE (1980) - DOMOVIDEO, 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT, L' UNITA' VIDEO
NOTE
- GIRATO NELLO STATO DELL'ALBERTA E IN MONTANA.
CRITICA
"Una demistificazione dell'epopea del West nella quale ben si amalgamano motivi umoristici, drammatici e poetici. Ricco di qualità spettacolari, il film non riesce tuttavia ad evitare, lungo l'arco del lunghissimo racconto, momenti di stasi, prolissità e iterazioni." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 70, 1971)
"Nonostante i suoi dieci anni di vita e il moltiplicarsi, nel frattempo, delle opere dedicate a riletture critiche dei miti del West, 'Il piccolo grande uomo' rimane una delle più tipiche del genere e, nello stesse tempo, un ottimo contributo per lo stadio dell'epopea western, per medaglioni cinematografici dedicati al regista Arhur Penn o all'attore Dustin Hoffman. E' una riedizione, quindi, che si gradisce. Tra l'altro, abituati ormai al miscuglio dei generi e degli umori, il film non urta più per il suo miscuglio di comicità buon umore, tenerezza, drammaticità, violenza". (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 90, 1981)