Perdono

ITALIA 1966
Caterina, Laura e Federico sono tre giovani che lavorano assieme in un grande magazzino. Caterina e Laura sono cugine. Laura è fidanzata con Federico. I tre vanno molto d'accordo fra loro, fino al giorno in cui Caterina scopre di avere una bella voce e lascia il lavoro dei grandi magazzini per passare di successo in successo. Federico rincontra per caso Caterina frequentando un corso serale di lingua inglese. Tra i due nasce una reciproca simpatia che entrambi cercano invano di soffocare. Ma Caterina, per non far soffrire Laura, trova il pretesto per troncare ogni relazione con Federico, che torna da Laura.
SCHEDA FILM

Regia: Ettore Maria Fizzarotti

Attori: Caterina Caselli - Caterina, Fabrizio Moroni - Federico, Nino Taranto - Antonio, Gino Bramieri - Il direttore, Laura Efrikian - Laura, Vittorio Congia - Vittorio, Gabriele Antonini - Gabriele, Paolo Panelli - Padre di Federico, Marisa Del Frate - Tilde, Clelia Matania - Adelina, Dolores Palumbo - Madre di Federico, Enrico Viarisio - L'automobilista litigioso, Milena Vukotic - Insegnante di inglese, Carlo Taranto - Carlo, il portiere, Carlo Croccolo - Poliziotto della stradale, Carlo Delle Piane - Allievo della scuola d'inglese, Nino Terzo - Impiegato balbuziente, Danilo Massi - Danilo, Mirella Pamphili - Mirella, Cesare Gelli - Rag. Galibertini, Mario De Simone - Somarone, Consalvo Dell'Arti - Discografico, Larry Fey, Jenny Durano, Bruno Sgueglia

Soggetto: Sergio Bonotti

Sceneggiatura: Giovanni Grimaldi

Fotografia: Mario Capriotti

Musiche: Gianfranco Monaldi

Montaggio: Tommasina Tedeschi

Scenografia: Fabrizio Frisardi

Arredamento: Fabrizio Frisardi

Costumi: Rosalba Menichelli

Altri titoli:

Schlager mit Caterina

Durata: 115

Genere: ROMANTICO

Specifiche tecniche: PANORAMICA

Produzione: GILBERTO CARBONE E SERGIO BONOTTI PER MONDIAL TE-FI

Distribuzione: TITANUS

CRITICA
"Il film, che continua una serie commerciale già collaudata, manca di una effettiva ossatura narrativa e si accontenta di creare per mezzo di diversi gruppi di personaggi - solo esteriormente collegati - alcune scene di sciatta comicità o di modesto sentimentalismo, con altre di natura canora." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 62, 1967)