Il giovane regista Giacomo Solaris si trova a Palermo, in concomitanza con la presentazione al pubblico del suo "Palazzo di Giustizia" che suscita scalpore strappa gli applausi al pubblico e, naturalmente, ottiene grande successo commerciale. Il Solaris, infatti raccolte informazioni dal commissario Zamagna, suo amico, dal costruttore mafioso Terracina, altro alleato, nonché dagli elementi in mano alla redazione dello scandalistico giornale "Sicilia Sera", nel film ha descritto le malefatte di un alto magistrato locale e lo ha concluso con l'assassinio dello stesso da parte di un esaltato. Essendo facile il collegamento tra il personaggio della finzione filmica e il Procuratore Alberto Traini, politici e mafiosi cercano frettolosamente di parargli eventuali contraccolpi dello scandalo. Ma la situazione si fa incandescente quando il Traini viene ucciso. Il Solaris, con lo scrupolo di avere provocata la tragedia, indaga nell'intento di mostrare alla signora Antonia Traini l'esattezza delle accuse contenute nel film; e finisce per scoprire che il Procuratore è stato ucciso dall'amante della Traini per ragioni ignobili.
SCHEDA FILM
Regia: Damiano Damiani
Attori: Franco Nero, Pierluigi Aprà, Giancarlo Badessi, Ennio Balbo, Luciano Catenacci, Eva Cemerys, Françoise Fabian
Soggetto: Damiano Damiani
Sceneggiatura: Damiano Damiani, Fulvio Gicca Palli, Enrico Ribulsi
Fotografia: Mario Vulpiani
Musiche: Riz Ortolani
Montaggio: Antonio Siciliano
Scenografia: Umberto Turco
Durata: 110
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: PANORAMICA EASTMANCOLOR
Produzione: CAPITAL
Distribuzione: CINERIZ - DOMOVIDEO, TECNEDIT
CRITICA
Il film non dice infatti molto di nuovo, ma la sua struttura narrativa è abile, sicché soltanto sul finire lo spettatore capisce d'essere stato furbescamente deviato dalla pista centrale, e sincero è lo spirito di giustizia che lo anima (G.Grazzini - Cinema '75)