Stanley Waltz, uno spedizioniere che si proclama ateo, ripone grandi speranze nel suo unico figliolo, Tom. Ancora molto giovane, Tom, viene nominato docente all'Università, dove trova anche, fra le sue allieve, una ragazza di cui si innamora e che sposa. Stanley continua a esercitare su lui una specie di tutela. Finisce così per complessarlo, tanto che un giorno, ritenendosi incapace di corrispondere alle attese del padre, Tom si dimette dall'Università. Stanley promette al Signore che se Tom tornerà ad insegnare, egli espierà i guai che gli ha procurato evitando di parlargli per il resto dei propri giorni. Tom viene pregato di riprendere il suo posto: è nominato, anche preside della facoltà. Fedele al suo "voto", Stanley parte con la moglie per Lourdes, dove lo coglie una inesplicabile malattia. Tom si reca al capezzale del genitore, dove non soltanto scopre la ragione del suo ostinato rifiuto di parlargli, ma si rende conto che egli è tutt'altro che moribondo. Mentre il figlio rientra in America, Stanley, tornato in perfetta salute, e non più legato al suo pseudo-voto, comprende di non dover più interferire nella vita di Tom.
SCHEDA FILM
Regia: Michael Gordon
Attori: Jackie Gleason - Stanley Waltz, Maureen O'Hara - Elsie Waltz, Shelley Winters - Lena Mervin, Rosemary Forsyth - Marion Waltz, Rick Lenz - Tom Waltz, Don Beddoe - Dr. Littlefield, Fritzi Burr - Signora Gromulka, Templeton Fox - Signora Wellington, Alex Gerry - Walter Wetzel, Marcia Knight - Rachel, Frank Logan - Frank, Il Barista, James McCallion - Pete Mcgurk, J. Edward McKinley - Hugo Wellington, Jack Nagle - Dean Bagley, Don Sebastian - Art Salerno, Clinton Robinson - Tom Waltz A 11 Anni
Soggetto: Peter De Vries
Sceneggiatura: Everett Freeman, Karl Tunberg
Fotografia: Russell Metty
Musiche: Randy Sparks
Montaggio: Ronald Sinclair
Scenografia: Walter M. Simonds
Costumi: Moss Mabry
Altri titoli:
CHI SI CONTENTA... GODE
Durata: 101
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: TECHNICOLOR, METROCOLOR
Tratto da: ROMANZO "LET ME COUNT THE WAYS" DI PETER DE VRIES
Produzione: EVERETT FREEMAN, ROBERT ENDERS PER ABC PICTURES CORPORATION
Distribuzione: DEAR
CRITICA
"La relativa fissità delle scene e l'importanza determinante dei dialoghi palesano l'origine letteraria della commedia, cui, peraltro, essa giova sotto il profilo contenutistico. L'abile mestiere del regista e degli attori, l'efficace caratterizzazione dei personaggi, l'abbondanza di situazioni e battute gustosamente umoristiche e il ritmo sempre scorrevole la rendono assai piacevole e interessante." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 72, 1972)