PER AMORE HO CATTURATO UNA SPIA RUSSA

La parigina Fabienne vive a Londra ospite dello zio Sir Trevor, ministro di Stato. Un giorno incontra John: se ne innamora e nel giro di pochi giorni lo sposa: vanno a Bucarest, in luna di miele. Andati in un albergo, il misterioso Andrej Ferenk nasconde nella valigia di Fabienne (ignara) un microfilm contenente il manoscritto di un'opera russa da contrabbandare, mentre John viene arrestato come spia e inviato a Mosca. Fabienne è drogata e mandata a Londra. Viene a sapere che John è per i russi soltanto una pedina da scambiare con la loro spia Webb, prigioniera degli inglesi. Andrej crede che il microfilm sia nascosto nella valigia in possesso della donna; mentre si trova in quella identica rimasta nelle mani del marito; ma questi è d'accordo con lo spionaggio russo: ha accettato il baratto per 50.000 sterline. Sfumato il tentativo di scambiare Webb con John, Fabienne decisa a trovare una spia da barattare, induce lo zio a dare un ricevimento per gli addetti all'ambasciata ungherese, convinta che fra questi vi sia il suo uomo. Fallito anche tale tentativo, Fabienne circa di intrappolare l'onnipresente Andrej, ma dopo un periodo di reciproci sgambetti, i due sono costretti a rivelarsi i propri intenti e a coalizzarsi contro gli oscuri persecutori. Inglesi e russi si accordano per un nuovo scambio: il baratto si svolge in maniera da scoprire la sporca attività di John. Abbandonatolo al suo destino, Fabienne fugge insieme con Andrej, ma devono subire ancora una beffa.