PECCATORI IN BLUE JEANS

Bob, giovane studente figlio di un industriale parigino, fa amicizia con Alain, tipico rappresentante di quella gioventù pseudoesistenzialista che dichiara di non credere a nessuno dei principi morali universalmente accettati. Bob entra nel "clan" dei giovani amici di Alain e ad una festa conosce Clo, ricca figlia di papà, che cerca di dimenticare i propri problemi costringendosi ad una condotta rigidamente amorale e cinica. In casa di Clo, Bob conosce Mic, una ragazza che vive per conto suo, separata dalla propria famiglia. Tra i due giovani germoglia un autentico e sincero amore, ma le convenzioni che reggono la loro piccola società impediscono ai due di confessarsi reciprocamente il sentimento che li avvince. Il caso fa loro conoscere una azione ricattatoria che un loro compagno, poi datosi alla fuga, ha abilmente imbastito. Eccitati dall'avventura, Bob, Alain e Mic conducono l'azione fino in fondo, venendo in possesso di una forte somma. Ma la sporca faccenda provoca un grave dissidio tra Mic e Bob, che si rinfacciano reciprocamente i loro scrupoli borghesi. Mic, per ripicca, diviene l'amante di Alain e Bob non vuol più saperne di lei. Durante una seconda festa in casa di Clo, Mic e Bob, mentre dovrebbero per gioco confessare i loro intimi sentimenti, si mentono a vicenda. Continuando nel "bluff", Bob dichiara che sposerà Clo, la quale aspetta un bambino. Per Mic la sofferenza diviene insopportabile e si lancia con la macchina a folle corsa. Troppo tardi Bob si dà ad inseguirla. Abbagliata dai fari di un'altra macchina Mic investe un autocarro e finisce all'ospedale, dove morirà. Bob, sconvolto dal dolore. comprenderà troppo tardi il vero significato e il valore della vita.