Jasi è un giovane madrileno, affetto da complesso di Edipo nei confronti della madre Teresa, vedova di un generale. Il ragazzo, perennemente disoccupato, è disposto a tutto pur di passare alla allegra mammina denaro che sfuma immediatamente. Recatosi a Ibiza in cerca di donne solitarie da sfruttare, diviene l'amante di una ricca fotografa e posa per Mario, equivoco pittore, marito della stessa. Con la disinibita Elaine, e due suoi accompagnatori, inscena una rapina ai danni della amante. Sospettato dalla stessa e minacciato da Mario, Jasi finisce per sposare Marianne Lowson, miliardaria ritardata mentale. Nonostante Teresa si sia legata con il ricco inglese Richard Leighton, di cui è fortemente geloso, il giovane approfitta dei beni di cui è venuta in possesso per acquistare una villa alla madre.
SCHEDA FILM
Regia: Francisco Rovira Beleta
Attori: Gina Lollobrigida - Netty, detta 'Tani', la photografa, Danielle Darrieux - Teresa, madre di Jaci, Conchita Velasco - África, Susan Hampshire - Elaine, Renaud Verley - Jacinto Martín del Río, detto 'Jaci', Maribel Martín - Marián, Giacomo Rossi Stuart - Richard Leighton, Javier Loyola
Soggetto: José Antonio García Blázquez
Sceneggiatura: Paul Andréota, Andrés Velasco, Francisco Rovira Beleta, Enrico Josa, Corrado Cuoco
Fotografia: Michel Kelber
Musiche: Piero Piccioni
Montaggio: Gianfranco Amicucci, Mercedes Alonso
Scenografia: Enrique Alarcón
Arredamento: Santiago Ontañón
Costumi: María Bastos
Altri titoli:
Roses rouges et piments verts
Durata: 90
Colore: C
Genere: PSICOLOGICO DRAMMATICO
Specifiche tecniche: PANORAMICA TECHNICOLOR
Tratto da: "No encontré rosas para mi madre" di José Antonio García Blázquez
Produzione: HIDALGO A. VALASCO (MADRID), LES PRODUCTIONS DU BASSAN (PARIGI), C.P. CINEMATOGRAFICA (ROMA)
Distribuzione: REGIONALE
CRITICA
"Il film che vorrebbe essere un dramma psicologico, al suo attivo può contare unicamente il talento degli interpreti noti e ignoti; talento sprecato, comunque, poiché il lavoro si aggira in località turistiche con leggerezza da rinoceronte alla ricerca di motivazioni per un dramma che rimane solo enunciato." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 78, 1975)