Simon è un prete molto devoto alla sua parrocchia e alla sua missione. La sua vita, però, viene sconvolta quando scopre di avere un figlio di 11 anni che non sapeva di avere. Cerca di convincere le massime autorità della Chiesa che la sua vocazione è compatibile con l'amore paterno.
SCHEDA FILM
Regia: Ronan Tronchot
Attori: Grégory Gadebois - Simon, Géraldine Nakache - Louise, Lyès Salem - Amine, Anton Alluin - Aloé, Noam Morgensztern - Père Erwann, Françoise Lebrun - Rozenn, Sarah Pachoud - Marion, Jacques Boudet - Monsignore Guillaume, Daniel Tarrare - Il professore di teologia, Christophe Tek - Il dottore, Bruno Le Millin - Vicario generale, Gaïa Warnant - La giovane madre
Sceneggiatura: Ludovic du Clary, Ronan Tronchot
Fotografia: Antoine Chevrier
Musiche: Damien Tronchot
Montaggio: Julia Maby
Durata: 93
Colore: C
Produzione: CHARLES PHILIPPE, LUCILE RIC
CRITICA
"La vocazione sacerdotale, come sostiene Simone contro la sua gerarchia, è compatibile con quella della paternità? Sono questi i percorsi particolari che esplora il film, che avrebbe guadagnato notevolmente in verosimiglianza se si fosse interessato un po' di più al personaggio, se osiamo dire sacrificato, del figlio."(J. Ma, 'Le Monde', 27 marzo 2024) "È un peccato che l’apprezzata audacia e la singolarità del soggetto manchino della sua narrazione e messa in scena perché molto convenzionali. Ciò che resta è un film tenero sull'amore paterno: quello spirituale, quello che consacriamo in una preghiera, e quello biologico, quello che a volte trascende la moralità consolidata."(Lou Hupel, 'Le Parisien', 26 marzo 2024) "La descrizione della vita quotidiana di una parrocchia è molto realistica, e se i personaggi secondari hanno tutti una funzione didattica – difetti ricorrenti dei primi lungometraggi – il film guadagna in intelligibilità per gli spettatori. Soprattutto è servito da un cast fantastico (...)." (Céline Rouden, 'La Croix', 23 marzo 2024)