E' la sintesi di un'avventura artistica ed umana di un gruppo di amici, musicisti e uomini di spettacolo, che dura ormai da dieci anni. Il gruppo, stimolato dal ritrovamento di materiali inediti dell'archivio del LUCE, raccontano di una terra meravigliosa e scomparsa. Attorno al materiale ritrovato nasce uno spettacolo musicale che da anni viene replicato in Italia e nel mondo.
SCHEDA FILM
Regia: Gianfranco Cabiddu
Attori: Paolo Fresu, Furio Di Castri, Elena Ledda, Mauro Palmas, Luigi Lai, Antonello Salis, Federico Senesi, Carlo Cabiddu
Soggetto: Gianfranco Cabiddu
Sceneggiatura: Gianfranco Cabiddu
Fotografia: Vincenzo Carpineta
Musiche: Paolo Fresu
Montaggio: Letizia Caudullo
Durata: 85
Colore: B/N-C
Genere: DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche: 35 MM
Tratto da: cortometraggio omonimo "Sonos 'e memoria" (1995) di Gianfranco Cabiddu
Produzione: LANTIA, MAGANOS, ISTITUTO LUCE
Distribuzione: ISTITUTO LUCE (2005)
Data uscita: 2005-02-25
NOTE
- PRESENTATO ALLE "GIORNATE DEGLI AUTORI", VENEZIA 2004.
- CORO 'SU CONCORDU E SU ROSARIU' DI SANTULUSSURGIU. CORO POLIFONICO: ANTONIO MIGHELI, GIOVANNI ARDU, ROBERTO IRIU, MARIO CORONA.
- CANDIDATO AL DAVID DI DONATELLO 2005 COME MIGLIOR FILM DOCUMENTARIO.
CRITICA
"Possiamo perdere tutto quello che abbiamo, tranne la nostra identità, il nostro passato. E 'Passaggi di tempo', di Gianfranco Cabiddu, è un invito a ricordarci chi siamo. Un viaggio, un diario di bordo ma soprattutto un'avventura umana, per raccontare il concerto 'Sonos 'e memoria', a partire dalle immagini mute dell'Istituto Luce, che mostrano una Sardegna diversa. Il regista va a scovare i musicisti nel proprio ambiente e si confronta con la necessità di andare oltre il folklore, per trovare una sonorità che, senza tradire le radici, possa convivere con musica colta e jazz. Ognuno recita se stesso, ognuno ha un aneddoto, un ricordo. (...) Ma si vedono anche i grandi concerti e i musicisti internazionali, come Uri Caine, Gerardo Nunez, Ernst Raijsenger, in jam session che lasciano il segno. In un montaggio che emoziona e grida l'orgoglio di un popolo." (Roberta Bottari, 'Il Messaggero', 25 febbraio 2005)
"'Passaggi di tempo' è una fiction, un documentario, un film musicale, un montaggio di repertorio, la ricostruzione di uno spettacolo dal vivo. Tutte e nessuna di queste cose. E' un'opera originale. Per definirla si è fatto il paragone con 'Buena Vista Social Club'". (Paolo D'Agostini, 'la Repubblica', 18 febbraio 2005)