Parto col folle

Due Date

2/5
Nonostante il "leone" Galifianakis, il viaggio di Todd Phillips è col freno a mano tirato. Tolte un paio di gag, il resto è noia

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USA 2010
Peter Highman sta per diventare papà per la prima volta e vuole raggiungere la moglie Sarah, in procinto di partorire. Si reca quindi all'aeroporto di Atlanta per prendere un volo diretto a Los Angeles, ma qui la sua strada si incrocia con quella di Ethan Tremblay, un aspirante attore combinaguai che comprometterà il viaggio aereo di entrambi. Rimasto senza soldi, senza carte di credito né documenti, Peter si vedrà costretto ad accettare un passaggio sull'auto presa a noleggio da Ethan e affrontare insieme a lui - e al cane Sonny - un rocambolesco viaggio 'on-the-road' che ne metterà a dura prova non solo i nervi, ma soprattutto la salute...
SCHEDA FILM

Regia: Todd Phillips

Attori: Robert Downey Jr. - Peter Highman, Zach Galifianakis - Ethan Tremblay, Michelle Monaghan - Sarah Highman, Juliette Lewis - Heidi, Jamie Foxx - Darryl, Danny McBride - Lonnie, RZA - Addetto alla sicurezza in aeroporto, Matt Walsh - Agente di viaggi e trasporti, Brody Stevens - Autista limousine, Jakob Ulrich - Patrick, Naiia Ulrich - Alex, Todd Phillips - Barry, Bobby Tisdale - Carl, Charlie Sheen - Charlie Harper, Jon Cryer - Alan Harper, Mimi Kennedy - Madre di Sarah

Soggetto: Alan R. Cohen, Alan Freedland

Sceneggiatura: Alan R. Cohen, Alan Freedland, Adam Sztykiel, Todd Phillips

Fotografia: Lawrence Sher

Musiche: Christophe Beck

Montaggio: Debra Neil-Fisher

Scenografia: Bill Brzeski

Arredamento: Danielle Berman

Costumi: Louise Mingenbach

Durata: 93

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM (1:2.35)

Produzione: TODD PHILLIPS, DANIEL GOLDBERG, DAVID WITZ PER GREEN HAT FILMS, LEGENDARY PICTURES

Distribuzione: WARNER BROS. PICTURES ITALIA (2011)

Data uscita: 2011-01-28

TRAILER
CRITICA
"Robert Downey Jr. è interprete straordinario, sempre capace di conferire qualcosa in più al personaggio di turno: una mobilità emotiva, un'inquietudine, un dolore diciamo anche, che arrivano a umanizzare perfino super eroi ingabbiati in corpi macchina come 'Iron Man'; e che dire del suo survoltato, ironico 'Sherlock Holmes' (...)? Tuttavia c'è un ruolo che si stenta ad attribuirgli, ed è quello di uomo comune. 'Parto col folle' fa proprio questa scommessa: il folle non è lui, è l'altro, il compagno di viaggio Zach Galifianakis, ben calato nella parte di un aspirante attore, gay, nevrotico e rompiscatole che viaggia verso Hollywood. (...) Tuttavia il film è realizzato con buon piglio di regia; e a ben vedere Downey qui fa il doppio salto mortale di impersonare un uomo normale in modo tale da far intuire come in fondo non lo sia affatto, di qui il legame che instaura con il pazzerellone. E forse il motivo per cui lo spettatore, pur irritato, non fa pollice verso, sta nel misterioso messaggio subliminale trasmesso dall'attore." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 28 gennaio 2011)

"Dopo la sbornia di 'Una notte da leoni' (commedia sconcia da record d'incassi a Hollywood) arriva il giorno della lucidità per l'ex documentarista Todd Phillips, ora regista acclamato. Ecco allora 'Parto col folle, omaggio sentito, ma col freno a mano tirato, al buddy movie on the road 'Un biglietto per due' (1987). (...) Phillips punta ancora sul cameratismo maschile come in 'Old School', 'Starsky & Hutch' e nel suo primo successo 'Road Trip'. La sua è una comicità in cui la donna è subordinata e la vita adulta è vista con enorme diffidenza. Se dovesse fare un viaggio, partirebbe in quarta con il folle." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 28 gennaio 2011)

"Piacerà a chi dopo 'Una notte da leoni' considera Todd Philips il re della commedia grossolana, ma inventiva, e sempre politicamente scorretta (tra le scorrettezze, tre cagnetti odiosi). E Robert Downey jr (dopo 'Tropic Thunder') un talento (anche comico) di prima fila. C'è parecchio da ridere (e molte trovate davvero originali nel pazzo pazzo 'trip')." (Giorgio Carbone, 'Libero', 28 gennaio 2011)

"Un'altra coppia pazza del cinema americano on the road, il maritino borghese quasi padre Robert Downey jr. combinato con un matto vezzoso extra large esperto nel combinar guai. Il jolly è lui, Galifianakis, (...) teso ad esagerare come tutto il film che rinuncia allo spirito surreale cinico (il pugno al bimbo) a spese di gag prevedibili crash-trash e col solito gentile accenno da cinepanettone. Jamie Foxx e Juliette Lewis son comparse. Sarà un successone." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 28 gennaio 2011)

"Prima di dare il sequel all'esilarante 'Una notte da leoni', Todd Phillips riprende il suo ciccione preferito (Galifianakis) e rimesta la minestra con 'Parto con il folle': scorrettezze politiche, sgradevolezze assortite, nonsense e psicosi ad alto voltaggio umoristico. Ma nel piatto i conti non tornano: posticcia e incongrua, la storia finisce per mettere la camicia di forza a camp e grottesco." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 27 gennaio 2011)