Anne è a un bivio nella sua vita. Da tempo sposata con un produttore cinematografico di successo, ma disattento, la donna si trova inaspettatamente a fare un viaggio in auto da Cannes a Parigi in compagnia di un socio in affari di suo marito. Quella che sarebbe dovuta essere una gita di sette ore si trasforma in una spensierata avventura, lunga due giorni e piena di deviazioni che porteranno Anne in luoghi pittoreschi e ad assaggiare buon cibo e vino. Tra umorismo, perle di saggezza e romanticismo, i sensi di Anne si risveglieranno dandole una nuova voglia di vivere.
SCHEDA FILM
Regia: Eleanor Coppola
Attori: Diane Lane - Anne, Arnaud Viard - Jacques, Alec Baldwin - Michael
Sceneggiatura: Eleanor Coppola
Fotografia: Crystel Fournier
Musiche: Laura Karpman
Montaggio: Glen Scantlebury
Scenografia: Anne Seibel
Arredamento: Christelle Maisonneuve
Costumi: Milena Canonero
Altri titoli:
Bonjour Anne
Paris kann warten
Durata: 92
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: ARRI ALEXA XT PLUS, ARRIRAW (2.8K), DCP
Produzione: ELEANOR COPPOLA, FRED ROOS PER LIFETIME FILMS, AMERICAN ZOETROPE, CORNER PIECE CAPITAL, IN ASSOCIAZIONE CON PROTAGONIST PICTURES LIMITED, TOHOKUSHINSHA FILM CORPORATION
Distribuzione: GOOD FILMS (2017)
Data uscita: 2017-06-15
TRAILER
CRITICA
"Gli ingredienti sono semplici, ma stavolta quello che conta sta fuori dello schermo. Nei nomi, nei cognomi, nei riferimenti, per nulla casuali, alla realtà di una coppia famosa. Quella formata dal regista Francis Ford Coppola e dalla moglie Eleanor che, per raccontare una vicenda basata su riferimenti autobiografici, ha deciso di esordire dietro la macchina da presa. (...) A Lane (...) tocca la parte del leone. Interprete di ben quattro film di Coppola (...) mette a disposizione dell'autrice il suo fascino elegante da signora arguta. (...) Il finale, con Lane che sorride pensosa guardando in macchina, contiene tutto il senso di un film-confessione che piacerà alle donne." (Fulvia Caprara, 'La Stampa', 15 giugno 2017)
"Deliziosa commedia diretta dall'ottantenne Eleanor Coppola, moglie di Francis e mamma di Sofia. (...) Diane Lane è stata musa e icona del cinema anni Ottanta, in particolare proprio sotto la direzione di F.F. Coppola in 'I ragazzi della 56ma strada', 'Rusty il selvaggio' e 'Cotton Club'." (Paolo D'Agostini, 'La Repubblica', 15 giugno 2017)
"Tenero frammento autobiografico di Eleonor Coppola, alias 'signora Francis Ford', 'Parigi può attendere' è una delicata commedia/'road movie' formato minimal fra alcuni 'topoi' di arte/cultura/enogastronomia francesi che riverberano la personalità della regista, visual designer nella vita, ma finora nascosta fra le ombre dagli ingombranti nomi di consorte e figlia. Sceglie legittimamente di esordire a 80 anni: peccato non abbia osato oltre." (Anna Maria Pasetti, 'Il Fatto Quotidiano', 15 giugno 2017)
"La Coppola tiene il timone di un film a rischio sbraco. Merito anche della Lane, padrona dello schermo." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 15 giugno 2017)