Il piccolo Luciano Mainardi viene affidato dal padre, il quale ha deciso di separarsi dalla moglie e non vuole che il bimbo resti con lei, a un collegio retto da religiosi. Affezionato alla madre, abituato a trascorrere le sue giornate in aperta campagna in compagnia di un cane, Luciano non riesce ad adattarsi come i suoi compagni alla nuova vita, si chiude in se stesso e non ha amici. Consolato, ma per poco, da una visita della madre - che gli spedisce anche, di tanto in tanto, qualche giornalino regolarmente sequestrato dai "superiori" - Luciano soffre in silenzio e la mancanza dell'ambiente familiare mentre gli ottusi religiosi, preoccupati soltanto della disciplina, reprimono ogni suo slancio. Costretto a restare in collegio anche durante le vacanze di Natale - il padre non ha mantenuto la promessa di portarlo con sé, né ha voluto che andasse con sua madre - Luciano, su consiglio del confessore, comincia ad accostarsi ogni giorno all'Eucarestia, finché si scopre che egli non aveva ancora fatto la Prima Comunione. Per punirlo, il sacerdote celebrante, quando il piccolo s'accosta all'altare per comunicarsi, rifiuta ostentatamente di dargli l'ostia, svergognandolo agli occhi di tutti i suoi compagni...
SCHEDA FILM
Regia: Gianni Da Campo
Attori: Vincenzo Caterisano, Silvano De Munari, Giorgio De Ras, Maria Gazziola, Duilio Laurenti, Luigi Nadali, Gianluigi Tonin, Sandro Sponza, Laura Sguerzi, Loredana Olivato, Massimo Nardi, Rosario Tonin, Luigi Ambrosio
Soggetto: Gianni Da Campo
Sceneggiatura: Laura Borin, Margherita Borin, Gianni Da Campo
Fotografia: Livio Sposito
Musiche: Gianni Casciello
Montaggio: Alberto Verdejo
Altri titoli:
Closed Pages
Durata: 90
Colore: B/N
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35 MM
Produzione: ISTITUTO LUCE
Distribuzione: I.N.C.
NOTE
- NON ISCRITTO AL P.R.C.
- PRESENTATO ALLA XXIX MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (1968).
- MENZIONE SPECIALE (PREMIO GIURIA E GIURIA GIOVANILE) AL 22MO FESTIVAL DI CANNES (1969).
- PREMIO CINECLUB A GIJÓN (SPAGNA), PREMIO GIURIA A PRADES, DIPLOMA D'ONORE A PANAMA, DIPLOMA DI MERITO A TEHERAN (1969).